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Uno dei misteri del calcio è perché Giroud non è considerato un calciatore fortissimo

È sempre lui a sbrogliare le matasse intricate, è lui a segnare il gol del 2-1 alla Francia. Un grande, snobbato dal mainstream. Harry Kane sbaglia un rigore

Uno dei misteri del calcio è perché Giroud non è considerato un calciatore fortissimo
France's forward #09 Olivier Giroud celebrates after scoring his team's second goal during the Qatar 2022 World Cup quarter-final football match between England and France at the Al-Bayt Stadium in Al Khor, north of Doha, on December 10, 2022. (Photo by ADRIAN DENNIS / AFP)

Olivier Giroud. Ancora lui. Il centravanti più sottovalutato del mondo. O il calciatore sottovalutato più forte di tutti. Un po’ come il nano più alto del mondo di frassichiana memoria: un metro e 72. Sta di fatto che Olivier Giroud decide anche Francia-Inghilterra partita rognosa che si era impicciata – termine panattiano – per i Blues. Ci pensa lui, ancora una volta, trenta secondi dopo aver sprecato un rigore in movimento, al volo di sinistro eh (magari facile per lui, non per i comuni mortali). Trenta secondi e Griezmann gli pennella un cross al bacio e lui, il centravanti che segna sempre, lo stampa alle spalle di Pickford. Un grande, snobbato dal mainstream.

La copertina è sua. È lui l’uomo partita. Non Mbappé che è quasi un comprimario, per quanto Mbappé possa essere comprimario. In copertina un riquadro è dedicato a Harry Kane. Lo sport è crudele. È lui, su rigore, a pareggiare il vantaggio di Tchouameni. Èd è ancora lui a presentarsi sul dischetto all’82esimo dopo un fallo stupido di Theo Hernandez su Mason Mount. Harry Kane è nervoso, di fronte a lui il compagno di squadra Lloris. Prima, ha tirato forte in diagonale. Stavolta tira forte centrale, ma alto.

La Francia va in semifinale, troverà la rivelazione Marocco. La Francia non ha ambizioni di bel gioco. Deschamps è basic: a centrocampo si affida alla diga Rabiot-Tchouameni e davanti ha Mbappé, Dombélé, Griezmann e appunto Giroud. Il cannoniere di tutti i tempi della Nazionale francese, Henry ormai è due gol dietro. E dire che in Francia qualcuno, più di qualcuno, aveva pensato di non convocarlo nemmeno il signo Olivier. Tanto c’era Benzema. Deschamps si è impuntato, non ha avuto dubbi. Giroud è uno di quei calciatori cui gli allenatori rinunciano sempre con dolore.

Southgate non ce la fa. L’Inghilterra gioca anche bene. Forse il suo limite è che è costretta a giocare troppo bene per essere pericolosa. La Francia no. Alla Francia basta un cross in area, o un’accelerazione di Mbappé. Tra i francesi e la seconda finale consecutiva c’è il Marocco. Dall’altra parte è Argentina contro Croazia, Messi versus Modric. Non proprio la gioventù al potere. Come Giroud del resto: anni 36.

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