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Regragui raccontato da Rudi Garcia: «In campo dava tutto, è un leader, trasforma i calciatori»

Alla Gazzetta: «Walid ha un’intelligenza emotiva fantastica. Guardate il suo abbraccio con Ziyech e capirete il lavoro che ha fatto»

Regragui raccontato da Rudi Garcia: «In campo dava tutto, è un leader, trasforma i calciatori»
Morocco's coach #00 Walid Regragui (R) embraces Morocco's midfielder #07 Hakim Ziyech after winning the Qatar 2022 World Cup round of 16 football match between Morocco and Spain at the Education City Stadium in Al-Rayyan, west of Doha on December 6, 2022. (Photo by JAVIER SORIANO / AFP)

Rudi Garcia, ex allenatore della Roma e adesso all’Al Nassr, la possibile squadra di CR7, ha rilasciato un intervista a Massimo Cecchini sulla Gazzetta dello Sport su Regragui.

Di Cristiano Ronaldo non vuole parlare ma del ct del Marocco ha tanto da dire: «Siamo amici. Ci sentiamo spesso. Pensi che quando ero alla Roma mi venne a trovare e stette alcuni giorni a Trigoria per vedere i miei allenamenti».

I due si sono conosciuti quando Garcia stava iniziando la sua carriera da allenatore: «Un giorno mi capita di andare a vedere la partita della nostra terza squadra e vedo un calciatore di fascia destra che gioca bene e si muove in modo elegante. Era Walid. Da quel momento si può dire che non ci siamo più lasciati. Per prima cosa l’ho promosso subito nella mia squadra e insieme abbiamo vinto il campionato, salendo in quarta divisione. Da calciatore era uno di quelli che in campo dava tutto. E poi un leader».

E poi solo elogi per il condottiero del Marocco:

«È l’uomo giusto al posto giusto. Walid ha un’intelligenza emotiva fantastica. è davvero bravissimo nel fare in modo che ogni calciatore capisca quello che deve fare».

«Per esempio Amrabat. È un giocatore formidabile. Lui di solito ama toccare tanto il pallone prima di appoggiarlo ai compagni. Ebbene, è riuscito a convincerlo a dare via la palla il prima possibile e così è diventato uno dei più forti del Mondiale. E non dimentichiamo il lavoro che ha fatto con Ziyech e Mazraoui. Walid è riuscito a convincerli a tornare e ora corrono e difendono come matti. Significa che ha trasmesso qualcosa di speciale, e l’ho capito osservando una cosa».

L’allenatore si riferisce al lungo abbraccio fra Regragui e Ziyech, un abbraccio che Garcia assicura: «Ho fatto un video. (L’abbraccio) durava quasi trenta secondi. è segno che questo gruppo ha davvero un legame speciale a tenerli legati».

Su Regragui allenatore in Europa dice: «Secondo me vuole vincere prima la prossima Coppa d’Africa, ma dopo arriverà il suo momento».

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