Il ct spagnolo: «Non ho nulla da rimproverare ai giocatori. Il loro portiere, Bono, ha vinto il premio di miglior giocatore, questo la dice lunga»
Luis Enrique arriva in conferenza stampa a parlare dell’eliminazione dalla Coppa del Mondo. Il ct spagnolo si presenta davanti ai microfoni convito delle sue idee e della formazione schierata, ammettendo un solo errore. L’allenatore iberico esordisce:
“Siamo rappresentanti di un Paese come la Spagna e dobbiamo saper fare i complimenti al Marocco. Ai rigori sono stati più bravi di noi. Eliminazione crudele? Penso che il calcio sia uno sport meraviglioso, ma con una chiara connotazione che una squadra può vincere senza attaccare. Abbiamo completamente dominato e cercato di vincere. “
Sui rigori
“I rigori ci sono costati. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori, mi congratulo con loro. Ho scelto i primi tre tiratori, il resto lo hanno deciso i giocatori in base a come si sentivano. Bono è un portiere spettacolare e oggi è stato superbo”.
Sulla permanenza sulla panchina della Spagna
“Non posso dirtelo perché me l’hanno già chiesto, non lo so. Non è questo il momento di parlare del mio futuro. Non ha interesse. Mi trovo molto bene in Federazione e se dipendesse da me, per l’amore che ho ricevuto, continuerei per il resto della mia vita, ma devo prendere la decisione migliore per me e per la squadra”.
Sul rammarico per Sarabia
“Questo è lo sport. I giocatori hanno seguito al cento per cento tutte le indicazioni che gli ho dato. Ma tant’è, è inutile pensarci. Non ho rimproveri per i giocatori. Ho rimpianto con un solo giocatore, che è Pablo Sarabia, l’ho inserito per tirare un rigore e oltretutto mi ha dato due occasioni, è stato un errore, mi ha dimostrato che meritava più minuti”.
Luis Enrique su Bounou
“Che Bono sia stato il migliore in campo la dice lunga , se lo merita perché so che è una grande persona. E il clima è stato molto bello, positivo… Certo che ha aiutato il loro portiere e in queste circostanze era più difficile”.