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Luis Enrique furioso con i giornalisti: «Voi guardate sempre il lato negativo»

Il ct spagnolo in conferenza: “Sono preoccupato zero per il risultato. Sono preoccupato che la squadra faccia le cose bene. Se facciamo le cose bene, è normale vincere”

Luis Enrique furioso con i giornalisti: «Voi guardate sempre il lato negativo»
Mg Londra (Inghilterra) 06/07/2021 - Euro 2020 / Italia-Spagna / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luis Enrique

Luis Enrique, ct della Spagna, è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia della sfida agli ottavi contro il Marocco. Nella sala stampa dell’IBC di Doha però a tenere banco non è stato il come affrontare la partita ma la tendenza dei giornalisti spagnoli a sottolineare solamente gli aspetti negativi della partita contro il Giappone. La prima domanda che ha fatto infuriare l’ex allenatore di Roma e Barcellona è stata sulla possibilità di allenare la mancata di mestiere

“È un luogo comune. Proverò a demistificare questi luoghi comuni. Il mestiere è quello del muratore o del falegname. Sono etichette da calcio. Non condivido quell’analisi, chiunque la faccia. L’unica cosa che ho detto è che ciò che caratterizza questa squadra è il modo di affrontare le partite, nel bene e nel male”.

Con quale risultato si tornerebbe a casa soddisfatto?

“Sono preoccupato zero per il risultato. Sono preoccupato che la squadra faccia le cose bene. Se facciamo le cose bene, è normale vincere. Sono convinto meriteremo più del Marocco. L’obiettivo è quello di giocare sette partite”.

I giornalisti continuavano a sottolineare gli errori visti contro i giapponesi

“Questo è surreale. Vediamo, gli errori nel calcio si ripetono. È uno sport molto complesso. Abbiamo chiaro dove vogliamo portare la partita, e ovviamente abbiamo corretto le situazioni di gioco. Ciò che mi ossessiona è che i giocatori  facciano quello che chiediamo. Ma prendo il pacchetto completo, con i successi e gli errori”.

L’ultima domanda che manda su tutte le furie Luis Enrique è: è difficile non prendere gol?

“Un altro luogo comune. La risposta è facile. Mi parli una decina di minuti. Il Giappone è stato superiore solo in 10 minuti dei quasi 300 che abbiamo giocato.Ci saranno sempre più minuti negativi man mano che andiamo avanti. Non giochiamo da soli. Io metto l’accento sugli aspetti positivi. Il Marocco ci supererà a un certo punto della partita. Voi guardate gli aspetti negativi. Siamo arrivati ​​in una competizione in cui il tabellone determina i rischi. La Spagna se li assume sempre, anche se noi vinciamo continuiamo ad attaccare”.

 

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