Gol di Gvardiol e Orsic, a nulla serve il temporaneo pareggio di Dari. Gran gol del centrocampista croato, da fuori area pesca l’incrocio dei pali
La finalina se l’aggiudica la Croazia di Dalic. Battuto il Marocco per 2-1.
I Leoni dell’Atlante perdono l’occasione di entrare ancora una volta nella storia del calcio mondiale, forse complici anche le parole di Regragui che in conferenza stampa aveva definito questo match “fastidioso”, un match difficile da “riempire di significati”.
Al Khalifa International Stadium la partita parte subito in modo spettacolare. In vantaggio la Croazia con gol di Gvardiol, il gigante buono che di testa segna l’uno a zero per la Croazia. Da calcio piazzato Majer pesca Perisic che prolunga per il difensore croato. Passano poco più 120 secondi e Dari pareggia. Gran punizione di Ziyech, protagonista ancora Majer che però favorisce il difensore marocchino. Poi ci pensa Orsic con una perla a giro mettere la Croazia davanti ai Leoni.
La squadra africana non è riuscita a conquistare la medaglia di bronzo, ma la prestazione è stata più che convincente. I giocatori di Regragui ci hanno provato fino alla fine con Hakimi, En-Nesyri e Ziyech, anche con una difesa ridotta all’osso.
Forse è mancata un po’ di convinzione, considerando anche le parole di ieri del mister in conferenza: “Questa partita è fastidiosa da giocare, gestire una delusione è sempre complicato. È difficile abbellire il match di domani e riempirlo di significati, è la finale di domenica che volevamo giocare. Comunque, giocheremo anche domani.”
La Croazia di Dalic è sembrata molto più sciolta, anche senza Brozovic. Ci pensano Modric e Kovacic ad amministrare e Perisic ad illuminare. La copertina però è tutta di Orsic con il tiro all’incrocio dei pali da fuori area.
La Rai riporta di scintille fra Hakimi e Infantino nel tunnel che porta agli spogliatoi.