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Il Napoli chiude il bilancio 2022 con un rosso di 52 milioni (Calcio e Finanza)

Si tratta del terzo esercizio consecutivo che si chiude in perdita. Nelle ultime tre stagioni il Napoli ha registrato un rosso di 129,8 milioni di euro 

Il Napoli chiude il bilancio 2022 con un rosso di 52 milioni (Calcio e Finanza)
Gc Napoli 01/03/2013 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Calcio e Finanza pubblica i dati relativi al bilancio 2022 del Napoli di Aurelio De Laurentiis. C’è un rosso di 52 milioni.

“Terzo bilancio consecutivo in rosso per il Napoli di Aurelio De Laurentiis. È quanto emerge dal verbale dell’assemblea del club partenopeo, svoltasi lo scorso 26 ottobre, documento che Calcio e Finanza ha potuto consultare. Nel dettaglio, il Napoli ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2022 con una perdita pari a 51.952.201,73 euro, in leggero miglioramento rispetto al rosso di 58.941.765 del bilancio chiuso al 30 giugno 2021″.

E’ il terzo esercizio consecutivo che si chiude in perdita, ricorda Calcio e Finanza:

“nelle ultime tre stagioni (quelle colpite particolarmente dal Covid), considerando anche il -18,9 milioni del bilancio 2020, il Napoli ha registrato un rosso di 129,8 milioni di euro”.

Nell’assemblea del 26 ottobre il club ha confermato la composizione del Consiglio di Amministrazione. Per quanto riguarda i singoli poteri, scrive il portale, sempre sulla base del verbale di assemblea,

“il CdA ha attribuito ad Aurelio De Laurentiis “i più ampi poteri e facoltà di effettuare qualsiasi operazione, ordinaria e non, relativa alle gestioni operativa, finanziaria e sportiva della società””.

“Al vicepresidente Edoardo De Laurentiis, inoltre, tra le altre sono state conferite le deleghe per quanto riguarda “la organizzazione delle trasferte della prima squadra”, mentre al consigliere Andrea Chiavelli è stata conferita una delega specifica per “la negoziazione e la sottoscrizione dei contratti di sponsorizzazione” della società oltre ai contratti con, tra gli altri, calciatori, allenatori, direttori sportivi, agenti e società”.

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