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Il Marocco è una squadra fantastica, degna di una semifinale Mondiale (Guardian)

È fatta di granito, in otto ore e mezzo di calcio nessun avversario è riuscito a farla crollare. Stasera ha resistito in 10, spinta da un intero continente

Il Marocco è una squadra fantastica, degna di una semifinale Mondiale (Guardian)
Doha (Qatar) 10/12/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Marocco-Portogallo / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Youssef En Nesyri ONLY ITALY

Il Marocco è una squadra fantastica, degna di una semifinale Mondiale (Guardian)

“Oh. Erano le 19:57 in Qatar, poco prima delle 18:00 a Casablanca, quando Facundo Tello ha fischiato il fischio finale, un segnale per gli uomini a bordo campo di lasciarsi finalmente andare e precipitarsi in campo, e per quelli che erano già lì di crollare al suolo. Ce l’avevano fatta. Erano entranti nella leggenda”.

Il Guardian commenta la vittoria del Marocco sul Portogallo, al Mondiale in Qatar. Una vittoria storica: il Marocco è la prima squadra africana a raggiungere una semifinale di Coppa del Mondo. 

“Non c’è modo di superarli. La squadra di Walid Regragui ha affrontato Belgio, Croazia, Spagna e ora Portogallo, ma è fatta di granito e nessuno è riuscita a farla crollare. Nessuno è riuscito nemmeno a segnare contro di loro. In otto ore e mezza di calcio nessun avversario ha segnato contro di loro. L’unico gol che hanno subito, contro il Canada, se lo sono segnato da soli”.

Ottima la prestazione di Yassine Bono, che “ha parato come ha fatto tanto spesso“.

“Il Marocco ha resistito a scrivere un’altra pagina, anche dopo l’espulsione del subentrato Walid Cheddira”.

“Lo ha fatto benissimo e il Portogallo non ha creato occasioni sufficienti per affermare di meritare di più, ma non commettere l’errore di pensare che sia tutto ciò che fa il Marocco: sono una squadra di calcio fantastica, degna del loro posto in semifinale. Degni anche del loro posto nella storia, delle scene selvagge che hanno accompagnato la fine”.

Al Marocco piace partire da dietro, piace aspettare l’occasione per avanzare. Lo fa con lucidità e con un’incisività che poche squadre anno, scrive il Guardian. Si fanno strada attraverso piccoli varchi, scambiandosi passaggi troppo velocemente perché gli avversari arrivino in tempo. Boufal e Ziyech “hanno piedi adorabili”.

Un muro rosso, quello del Marocco, contro cui si è infranto il Portogallo. 

“il Marocco ha resistito con soli 10 uomini. E un intero continente”.

 

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