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Mourinho avrebbe fatto volentieri a meno della tournée in Giappone (CorSport)

Gli allenamenti in vista della ripresa del campionato saranno molto pochi e la Roma dovrà affrontare tre sfide decisive in 20 giorni: Milan, Fiorentina e Napoli

Mourinho avrebbe fatto volentieri a meno della tournée in Giappone (CorSport)
Db Torino 27/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Il Corriere dello Sport dedica una pagina alle sfide che deve affrontare Mourinho in vista della ripresa del campionato. Mercato, giocatori in peggioramento, l’assenza di Dybala e anche la tournée in Giappone, di cui il tecnico avrebbe fatto volentieri a meno. Troppo dispendiosa di energie e tempo, riserverà pochi allenamenti alla preparazione in vista della ripresa, perché i giocatori dovranno riposare. E Mourinho si troverà a dover affrontare in 20 giorni tre gare decisive per la rincorsa al quarto posto in Serie A.

“Il lato positivo del viaggio in Asia potrebbe essere solo questo, non avere vicino l’olandese. Battute a parte, il tecnico ha accettato la tournée in Giappone solo per il bene della Roma. Per la sua crescita e un futuro finanziario migliore. Perché lo Special One avrebbe decisamente fatto a meno di volare dall’altra parte del mondo con lo stress del fuso orario, gli allenamenti decisamente meno strutturati rispetto a quelli di Trigoria e due amichevoli che in questo momento non possono aiutare né dal punto di vista fisico né psicologico. La squadra rientrata dal Giappone godrà di dieci giorni di pausa. Quindi tra la settimana di vacanza, poi quella in Asia e i dieci giorni di stop, gli allenamenti veri
e propri sono stati davvero pochi. Mou avrebbe preferito rimanere a Trigoria (o andare subito in Portogallo) per lavorare e studiare con serenità insieme ai suoi giocatori”.

Gli impegni alla ripresa:

“Anche perché il lavoro non manca. Soprattutto per quanto riguarda l’attacco. Abraham, Belotti, Zaniolo, El Shaarawy, Shomurodov: dieci gol totali in cinque attaccanti. Dodici gol nelle ultime dieci gare. Poco? Pochissimo. Mourinho sta cercando di far sbloccare i suoi giocatori offensivi, perché senza Dybala la Roma non riesce a tirare in porta. Il tecnico dovrà trovare la soluzione per gennaio, quando la Roma affronterà tre sfide decisive per la corsa al quarto posto: Milan, Fiorentina e Napoli nel giro di venti giorni. La vera impresa di Mou sarà uscire con risultati positivi in questi match per dare finalmente una ventata d’ottimismo alla squadra e mandare un segnale alle pretendenti della Champions”.

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