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Al cinema non sanno giocare a tennis, per “Challengers” Zendaya ha preso lezioni da Brad Gilbert

Il training dei protagonisti del film di Guadagnino con il guru del “tennis sporco”. Per non fare la fine di Match Point di Woody Allen

Al cinema non sanno giocare a tennis, per “Challengers” Zendaya ha preso lezioni da Brad Gilbert
LOS ANGELES, CALIFORNIA - APRIL 16: Zendaya attends the premiere of Amazon MGM Studios' "Challengers" at Westwood Village Theater on April 16, 2024 in Los Angeles, California. Monica Schipper/Getty Images/AFP (Photo by Monica Schipper / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

E’ un vecchio problema del cinema, lo sport. Soprattutto alcuni sport. Per esempio è complicato trovare un protagonista che sappia giocare bene a tennis, in modo da renderlo credibile. Ricordano tutto il terribile stile (da “negato” assoluto) di Jonathan Rhys Meyers in “Match point” di Woody Allen. E così la produzione di “Challengers”, il film di Luca Guadagnino che sta ottenendo un clamoroso successo di critica e pubblico, hanno ben pensato di affidare le star del film, Zendaya, Mike Faist e Josh O’Connor (che interpretano due professionisti del tennis che da migliori amici diventano rivali sul campo) a Brad Gilbert.

Gilbert è un guru del tennis “mentale“. Ha portato Andre Agassi al trionfo degli Us Open nel 1994, poi Andy Roddick nel 2003, più recentemente Coco Gauff. Ha scritto un manuale di approccio al tennis che è una sorta di “bibbia” per ogni tennista poco dotato del mondo: “Winning ugly”, “vincere sporco”.

È stata una grande esperienza di apprendimento”, ha detto Gilbert. “Tutti e tre hanno buone capacità. Faist almeno aveva giocato un po’ a tennis a scuola, O’Connor ha giocato a calcio e rugby, Zendaya ha imparato a ballare e pensa che imitare la sua controfigura in un film sul tennis fosse come una coreografia”.

“Affinché l’attrice potesse interiorizzare i movimenti tipici del tennis – racconta la Faz – Gilbert l’ha presa inizialmente sotto la sua ala protettrice per tre mesi. Ha assistito alle partite del college con lei a Los Angeles, e poi Zendaya avrebbe dovuto imitare ciò che aveva osservato. Dopo le sessioni in California, sono seguiti ulteriori esercizi per tutti e tre gli attori principali a margine dei quattro mesi di riprese a Boston. Alle sei del mattino, prima che cadesse il primo ciak, andavano tutti al campo da tennis e si allenavano per ore”.

Gilbert ha elogiato le difficoltà che nessuno avrebbe notato: “Gli attori hanno lo stesso Dna dei tennisti: sono concentrati, hanno grande dedizione e determinazione e mettono molto impegno nel loro lavoro.
Quando Zendaya ha visto le sue prime partite di tennis, ha pensato: “Sì, dovrei essere in grado di farlo anch’io”. Ha sviluppato il suo gioco di gambe e si muove bene, ma Zendaya non colpiva bene la palla, i suoi colpi sono stati “integrati” nel montaggio del film.

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