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Messi: «È un duro colpo, ora dimostriamo di essere un gruppo»

Dopo la sconfitta con l’Arabia: «non ci aspettavamo di iniziare così, ma le cose accadono per un motivo e ora dobbiamo vincere o vincere»

Messi: «È un duro colpo, ora dimostriamo di essere un gruppo»
Argentina's forward #10 Lionel Messi reacts during the Qatar 2022 World Cup Group C football match between Argentina and Saudi Arabia at the Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on November 22, 2022. (Photo by Antonin THUILLIER / AFP)

Lionel Messi dopo la sconfitta dell’Argentina 2-1 con l’Arabia Saudita:

«È un duro colpo per tutti perché non ci aspettavamo di iniziare così, ma le cose accadono per un motivo e ora dobbiamo vincere o vincere».

E ancora: «Adesso dobbiamo dimostrare di essere un vero gruppo».

I giornali argentini lo hanno criticato.

Ecco La Nacion:

Non è stato un buon primo tempo per Messi. Era difficile per lui capire lo stile dell’Arabia Saudita. Era noto che la squadra di Hervé Renard di solito gioca con la sua linea difensiva. Ma lo ha sempre fatto contro rivali del suo livello, non contro squadre come l’Argentina.

Secondo La Nacion Scaloni avrebbe dovuto arretrare il raggio d’azione di Messi, sfruttare la sua tecnica nei lanci.

Invece ha continuato ad andare avanti. Così è caduto in fuorigioco nell’azione del gol annullato, come accaduto poi due volte con Lautaro Martínez.

Ci si aspetta sempre che le soluzioni arrivino da Messi. Ma ogni anno che passa, naturalmente, la sua risposta fisica è inferiore. Sicuramente era un punto da ricordare quando negli ultimi tempi si è cominciato a dire che questa era la versione migliore della sua carriera.. Naturalmente, la maturità sarà in grado di dargli quel che non aveva in gioventù. Ma anche la sua mancanza di reazione nella parte finale della partita ha seminato dubbi su quale sia il suo reale stato di forma.

Prima dell’inizio della Coppa del Mondo ha scelto di parlare con la stampa. Qualcosa di insolito. Ha detto che è disposto a godersi ogni momento di più. Ma è difficile che i vecchi fantasmi non tornino dopo una partita del genere.

La Nacion ricorda che l’Arabia è l’avversario più semplice del gruppo ed è bastata per mettere l’Argentina in una situazione complicata.

Le domande che si aprono sono enormi. Per Messi, reduce da cinque Mondiali, e per il gruppo. Scaloni ha sofferto dei dubbi del primo tempo. Il suo capitano non lo ha salvato  e nemmeno l’unità di un gruppo che si sentiva imbattibile. Forse quell’ultima giocata, in cui è rimasto con la palla in area, con il portiere fuori dai pali, sarà la fotografia del gioco suo e della  Nazionale. Ha cercato l’angolo, non l’ha mai trovato, si è girato, si è aggrovigliato… e ha finito per perdere.

Critico anche il Clarìn.

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