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Kvaratskhelia non è più tornato a casa, dorme in albergo (e cerca casa a Napoli)

Il georgiano è stato traumatizzato dai ladri. Cerca una sistemazione al centro con servizio di vigilanza H24. È al Britannique con Spalletti

Kvaratskhelia non è più tornato a casa, dorme in albergo (e cerca casa a Napoli)
Ci Napoli 16/10/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Bologna / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Khvicha Kvaratskhelia-Kevin Bonifazi

Kvaratskhelia è rimasto traumatizzato dal furto dell’altra notte. I ladri sono entrati in casa e sono andati via con la sua automobile. Il calciatore georgiano, che ha solo 21 anni, non è mai più voluto tornare a dormire lì. Il suo entourage gli sta cercando casa al centro di Napoli, dove è meno isolato e si sente più sicuro. Uno di quei parchi con servizio di vigilanza H24 dove possa sentirsi più tranquillo. I posti sul litorale flegreo, come Cuma, sono isolati e ovviamente più pericolosi. Al momento Kvaratskhelia sta dormendo in albergo, al Britannique, così sta più a contatto con Spalletti che ieri è stato protagonista di frasi poco carine su di lui. Ma abbiamo imparato a conoscere l’allenatore del Napoli che ovviamente ha sempre schierato Kvara (e ci mancherebbe).

Le pagelle Napolista su Spalletti e le sue parole su Kvaratskhelia.

SPALLETTI. Trova sempre il modo per guastare la festa. Credo sia stato Dotto, un giornalista suo amico, a scrivere che Spalletti è uno che non sa godersi la felicità. Mi riferisco a quella frase davvero brutta sul Che Kvara. Nel postpartita gli chiedono dell’assenza del georgiano e lui risponde con fastidio: “Sempre Kvara. I compagni non sono contenti di sentire questa storia di Kvara”. Non bastassero le auto rubate e le dietrologie complottiste su questi furti, adesso ci manca solo la rivolta anti-Kvara nello spogliatoio. Caro Spalletti, i fuoriclasse vanno protetti, non messi alla gogna. Sarebbe fuori posto ricordare il rapporto di Diego con i compagni ché Kvara non è Lui, ma i campioni vanno circondati d’amore, non sopportati o subìti. Che poi il Napule riesca a vincere senza Victor Victoria e poi anche senza Kvara questa è una cosa bella, di grande forza e mentalità. Detto questo, Spalletti merita applausi per la vittoria e il vuoto che si sta aprendo dietro agli azzurri. Sono 35 punti alla tredicesima: accadde anche nella stagione novantunista – 5

Secondo me, invece, ha ragione e lo ha dimostrato sul campo. Tutti quelli con cui ho parlato ieri erano convinti che avremmo perso perché non c’era Kvara: che assurdità! C’è evidentemente ancora chi dubita della forza incredibile di questa squadra, che ha collezionato vittorie senza Osimhen e che evidentemente può farcela anche a vincere senza il fantastico georgiano. Un allenatore deve essere come un buon padre di famiglia: è sbagliato contare solo su uno dei figli, mozzando le gambe e l’entusiasmo agli altri. Come pensi si debbano sentire i secondogeniti se i meriti vengono dati solo al primo nato? Ha fatto benissimo a dire quelle cose, per me e il voto dipende anche da questo. Non si costruisce un Napoli basato sul collettivo per poi sentirsi chiedere dell’unico che in campo non ci è andato. E’ sbagliato, scorretto, fuorviante. A lui spetta difendere il gruppo meraviglioso che ha assortito – 8

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