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Ajax, Schreuder: «Kvaratskhelia è molto forte, dobbiamo fermarlo di squadra»

In conferenza: «Sarà una partita molto difficile. Il Napoli è vicino al Liverpool: sono squadre che giocano molto in avanti, come noi»

Ajax, Schreuder: «Kvaratskhelia è molto forte, dobbiamo fermarlo di squadra»

L’allenatore dell’Ajax, Alfred Schreuder, ha presentato la partita di Champions contro il Napoli in conferenza stampa. Di seguito il resoconto di Tuttomercatoweb.com.

“Abbiamo ricevuto molte critiche dopo la partita di sabato, dovevamo vincere e il risultato era importante. Non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto. Non posso dire niente ai ragazzi, ne abbiamo parlato dopo la partita. Naturalmente abbiamo tirato le conclusioni per poterci migliorare. Contro il Napoli dobbiamo avere fiducia nei nostri giocatori, possiamo giocare molto bene, sarà davvero una bella partita. La motivazione sarà facile da avere contro una squadra così forte. E’ una delle squadre più forti della Serie A. Dobbiamo giocare come squadra. Sono imbattuti quest’anno, sono davvero forti”.

Potrebbe mancare un po’ di fiducia?

“Noi ci stiamo preparando per affrontare il Napoli, la partita di settimana scorsa è ormai andata. Dobbiamo concentrarci solo su questa. Possiamo sempre fare meglio ovviamente, domani giochiamo contro una squadra molto offensiva”.

I giocatori saranno motivati dopo l’ultimo risultato?

“Sarà facile ottenerla, loro sono degli sportivi, domani faranno vedere le loro motivazioni. Giochiamo contro il Napoli, una squadra tra le più forti, le motivazioni non c’entrano, bisognerà giocare come squadra, fare combinazioni, osare, attaccare, prendere rischi e giocare col pallone dal portiere. Loro non hanno ancora perso quest’anno, sono davvero forti, sarà una partita speciale”.

L’Ajax è forte abbastanza per il Napoli? Antony manca?

“Sì, possiamo diventare meglio di settimana in settimana, affronteremo una squadra molto offensiva e domani dovremo fare bene. Abbiamo giocatori diversi, anche altri avversari, Besiktas è diverso dal Napoli, certo con Antony forse le cose andavano meglio ma sul campo proviamo ad inserire altri giovani e stiamo cercando le qualità sul campo, stiamo facendo bene e possiamo fare meglio”.

Il Napoli è la squadra meno italiana?

“Se lei guarda il campionato troverà molte squadre offensive, vedete anche il Milan, il Napoli gioca bene offensivamente, ma non è più come prima che fanno il catenaccio”.

Ci sono infortunati per domani?

“Solo Kapland e Jorge Sanchez”.

Kvaratskhelia è il giocatore più temuto?

“Sì, è molto forte, sta facendo benissimo a sinistra, dobbiamo fermarlo come squadra, difendere come squadra. Lui è forte con la palla, combina con Zielinski, vuole l’uno contro uno e difenderemo di squadra”.

Che schema userà domani?

“Abbiamo provato cose sul campo 11 vs 11, abbiamo avuto davvero poco tempo per allenarci, abbiamo fatto videoanalisi ma dobbiamo fare meglio”.

Quali sono le difficoltà principali della partita?

“Partita molto difficile, il Napoli è una squadra molto forte e con giocatori internazionali che possono fare male. Il Liverpool è il club più importante per budget e storia, ma il Napoli è vicino ai Reds. Sono squadre che giocano molto in avanti come facciamo noi”.

Schreuder continua:

“Abbiamo visto parecchie partite del Napoli, loro sono veramente molto forti e hanno fiducia in loro stessi. La parte sinistra è molto importante nel gioco del Napoli, Mario Rui è importantissimo per distribuire il gioco. Contro il Milan il Napoli ha dominato nella ripresa, così come contro i Rangers. Bisogna cercare di fare il meglio. Sia noi che il Napoli giochiamo molto con la palla al piede, è molto importante riuscire a fare qualcosa di buono quando siamo in possesso palla.

Stanislav Lobotka, che ha giocato trenta partite con lo Young Ajax nella stagione 2013/14, è una pedina importante del Napoli, secondo Schreuder. 

“Ha fatto uno sviluppo impressionante. A volte capita nella tua carriera di non farcela all’Ajax, ma puoi fare dei passi in un altro modo. Questo dice anche qualcosa sulla sua mentalità e fiducia in se stesso. È un vero giocatore dell’Ajax, ma anche il Napoli è un vero top club”

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