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The Athletic: «Così il Napoli ha distrutto il fuorigioco di Klopp, senza quello il Liverpool è vulnerabile»

“Klopp punta sul gioco coi piedi di Alisson e sulla velocità di Van Dijk. Ma il Napoli è stato più veloce e abile di loro”

The Athletic: «Così il Napoli ha distrutto il fuorigioco di Klopp, senza quello il Liverpool è vulnerabile»
Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Virgil van Dijk

Alla fine, forse, è arrivata la morte della Regina a “salvare” il Liverpool dalla dissezione a mezzo stampa che i media inglesi stanno facendo della squadra di Klopp dopo il cappottone preso a Napoli. Intanto le analisi della sconfitta vanno avanti da mercoledì senza sosta. Una interessante la fa The Athletic, che con tanto di foto a testimonianza, sottolinea che il Liverpool se non funziona la tattica del fuorigioco diventa incredibilmente vulnerabile. E che hai voglia  dare la colpa alla linea alta della difesa: il problema s’è composto a centrocampo. Lì il Napoli ha dominato e rotto il giocattolo di Klopp.

“Per anni, il Liverpool ha camminato sul filo del rasoio, giocando una trappola del fuorigioco ad alto rischio per mantenere la propria forma compatta e dominare il territorio, assicurandosi che la partita si giocasse il più possibile nella metà campo avversaria. È una strategia di rischio e rendimento”.

In Premier League la scorsa stagione, il Liverpool ha colto gli avversari in fuorigioco 144 volte, 50 in più rispetto al Manchester City, secondo. In media 3,69 volte a partita. E’ sceso in questa stagione a 2,67.

“La chiave di queste situazioni è il centrocampo, che gioca un ruolo cruciale nell’intensità e nel pressing che Klopp vuole. È stato un grosso problema, con gli infortuni che hanno decimato i ranghi. Alex Oxlade-Chamberlain fuori in estate mentre Naby Keita, Jordan Henderson, Curtis Jones e Fabio Carvalho si sono uniti a lui in infermeria quando la stagione è iniziata. Thiago è appena tornato dopo un mese di assenza”.

Alisson è una parte fondamentale della strategia della linea alta perché è molto a suo agio con la palla ai suoi piedi. Il portiere brasiliano legge il pericolo ed è pronto a uscire dalla sua linea per affrontare i passaggi giocati sopra la linea di fondo del Liverpool. Tuttavia, in questa occasione, non è arrivato prima. Il pensiero di Klopp è che con il ritmo di recupero di Van Dijk e Alisson che fa da portiere, dovrebbe essere difficile per le squadre sia lanciare le loro corse che produrre il peso dei passaggi necessari per sfruttare la linea alta, ma al Napoli è risultato allarmantemente semplice“.

 

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