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Skorupski: «Con Motta lavoriamo di più. Mihajlovic? Stare senza l’allenatore a lungo non è facile, pesa»

Alla Gazzetta: «Gli alti e bassi dei giorni in cui Mihajlovic non c’era ci hanno influenzato. Motta sa come ci si rapporta ai giocatori».

Skorupski: «Con Motta lavoriamo di più. Mihajlovic? Stare senza l’allenatore a lungo non è facile, pesa»

La Gazzetta dello Sport intervista il portiere del Bologna, Lukasz Skorupski. Parla di Motta subentrato a Mihajlovic, e inevitabilmente anche di Sinisa.

«Meritiamo e valiamo assolutamente di più di ciò che abbiamo oggi. Oggi che abbiamo un nuovo tecnico, Motta, posso dire che gli alti e bassi creatisi nei giorni in cui Mihajlovic non c’era ci hanno influenzato. Nessuno l’ha detto ma stare senza l’allenatore a lungo non è sempre facile. Pesa».

Sinisa cosa vi ha lasciato?

«Con Mihajlovic siamo tutti fratelli. Tutti noi che abbiamo vissuto il suo difficile percorso, sentiamo il rapporto che c’è stato e sempre ci sarà. Abbiamo sofferto con lui, da lontano e da vicino. Sono stati anni diversi da tutto, da sempre. Una cosa mi è dispiaciuta: non ci siamo salutati, spero possa capitare presto».

Su Thiago Motta:

«Stiamo lavorando forte, più di prima: mi piace. Questa squadra è piena di talento ma senza lavoro col talento ci fai poco».

Cosa vi sta dando Thiago?

«Mi è piaciuta molto la prima cosa che ha detto a tutti noi: “Voi fate quello che vi dico io e se sbagliate sarò sempre io il responsabile, davanti a voi e alla stampa”. E’ un discorso che mi ha rasserenato. Lui è stato un grande campione e sa come ci si rapporta ai giocatori: si lavora duro ma poi interagisce con noi, scherza, non è permaloso».

Sulla costruzione dal basso:

«Direi che sono migliorato anche con i piedi, poi se mi chiede se mi piace la costruzione dal basso le dico che piacevole o no io faccio quel che dice l’allenatore. Non sono un fenomeno, ho difetti perché sennò sarei Ter Stegen e al Barcellona, ma per me è sempre parare la cosa più importante».

Quanto l’hanno ferita le critiche passate?

«Zero. A me interessa il giudizio del tecnico. Se dovessi stare dietro a tutte le critiche dei social, beh, uscirei di testa. Il problema è che fai 3 partite alla grande e basta una ca… per essere definito scarso. Solita storia…».

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