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Repubblica e l’Udinese: Sottil era ruvido da calciatore, da allenatore ricorda Annibale Frossi

Teorizzava lo 0-0 come risultato perfetto. L’Udinese sa come farsi attaccare e come uscire dal guscio al momento giusto. Mancini segue Udogie

Repubblica e l’Udinese: Sottil era ruvido da calciatore, da allenatore ricorda Annibale Frossi
Db Udine 29/07/2022 - amichevole / Udinese-Chelsea / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Sottil

La fragorosa sconfitta del Roma che crolla 4-0 contro l’Udinese. Ne scrive la Repubblica che esalta il lavoro dell’allenatore dell’Udinese Sottil:

È stata insomma la vittoria del dottor Sottil, che da calciatore faceva il difensore incline alle ruvidezze e che adesso in panchina può ricordare alla lontana un mito del calcio italiano, magari per assonanza del diminutivo: il dottor Sottile, al secolo Annibale Frossi, che teorizzava lo 0-0 come risultato perfetto. Sottil non si avventura in teorie retrò, ma sa come farsi attaccare e come uscire dal guscio al momento giusto: dopo 5 giornate ha 10 punti, avendo perso solo alla prima giornata col Milan. Il 4-0 di ieri non è per nulla paradossale.

Scrive del primo gol nato da un retropassaggio di Karsdorp al portiere:

Udogie, il terzino che il Tottenham di Conte ha lasciato in prestito a Udine per una stagione, che segna volentieri e che Mancini segue con parecchia attenzione, si è avventato in spaccata sul regalo.

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