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L’Ajax: “Basta bambini con i cartelli allo stadio, i genitori pensano che i figli abbiano diritto a tutto”

Ora sono stati vietati. Spesso chiedevano maglie ai giocatori. «Non possiamo esaudire i desideri di tutti”. A volte le maglie finivano su ebay

L’Ajax: “Basta bambini con i cartelli allo stadio, i genitori pensano che i figli abbiano diritto a tutto”
Db Amsterdam (Olanda) 28/09/2010 - Champions League / Ajax-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Ajax

Niente più cartelli allo stadio dell’Ajax la Johan Cruyff Arena. Lo ha stabilito il club olandese. Ultimamente era sempre più comune vedere bambini che avevano in mano cartelli o di semplici auguri o incitazioni ai calciatori oppure le classiche richieste di magliette.

L’Ajax ha fatto sapere che non li tollererà più. Come scrive anche la Faz, ai cancelli della Supercoppa olandese tra Ajax  e PSV Eindhoven molti bambini hanno dovuto consegnare i cartelli che avevano portato con sé all’ingresso.

L’Ajax adesso ha comunicato ufficialmente il provvedimento. Il club ha addotto due ragioni: il fenomeno è ormai completamente sfuggito di mano. E i cartoni sono un rischio per la sicurezza perché sono altamente infiammabili.

Ricorda la Faz che tutto è iniziato con i bambini in particolare che chiedevano la maglietta al loro giocatore preferito. Ora ci sono troppi cartelli per poter soddisfare tutti i desideri. Inoltre, scrive “Ajax Life” spesso non sono desideri innocenti di bambini.

“La cosa fastidiosa è che alcuni adulti pensano che la loro prole abbia diritto a tutto.” E se un giocatore passa senza dare la maglia, allora è considerato “arrogante”. Il club si rammarica della delusione dei bambini. Ma deve essere posto un limite.

Non solo. Ogni tanto le maglie regalate ai bambini finiscono su piattaforme di aste come Ebay.

Ovviamente la decisione dell’Ajax ha provocato reazioni contrastanti.

 

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