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Uefa e Fifa sperano di convincere Abodi a fare un passo indietro sull’Authority (Gazzetta)

Per le due federazioni internazionali si tratta di un’ingerenza nello sport. Senza cambiamenti un provvedimento è inevitabile. Improbabile l’esclusione dall’Europeo

Uefa e Fifa sperano di convincere Abodi a fare un passo indietro sull’Authority  (Gazzetta)
Mg Londra (Inghilterra) 11/07/2021 - Euro 2020 / Italia-Inghilterra / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gianni Infantino-Aleksander Ceferin

L’uscita di Abodi sull’agenzia governativa per il controllo dello sport italiano ha lasciato di sasso anche Uefa e Fifa. Nessuno pare ne sapesse niente eppure il governo ci lavora da parecchio tempo. La Gazzetta scrive dello stupore delle due federazioni internazionali. Quella del governo appare una vera e propria ingerenza nel calcio (e non solo). Se dovesse concretizzarsi ci saranno sanzioni.

La reazione di Uefa e Fifa all’Authority di Abodi

Scrive la Gazzetta:

“Se Uefa e Fifa pensano che quella governativa sia una ingerenza nelle competenze federali, cercano di capire se è percorribile la strada della “moral suasion” per convincere la politica a fare un passo indietro. Altrimenti un provvedimento è inevitabile. Improbabile immaginare un’esclusione dall’Europeo, ma sarebbe comunque un bel problema per l’Italia”.

Diversi i dubbi. “Nyon e Zurigo sono sorprese dal provvedimento inatteso. Diverse cose lasciano
perplessi. La prima è la tempistica: la Figc non ne sapeva niente, il Coni idem, però il governo era al
lavoro da tempo. Secondo: dov’è ’urgenza? Ci sono un paio di situazioni problematiche, ma da qui a un intervento in tackle scivolato… Infine, il contenuto del progetto: per Fifa e Uefa è difficile non considerarlo una interferenza nell’autonomia dello sport. Sottrarre alla Figc il controllo finanziario sui club insinua implicitamente dubbi sulla terzietà della stessa Federcalcio. Senza cambiamenti, però, Fifa e Uefa non potrebbero restare a guardare e, in questi casi, agiscono d’accordo“.

«Quanta agitazione sul controllo finanziario in Serie A, dov’erano quando stralciavano i debiti?»

La bozza contiene tanti altri articoli, dopo vent’anni. Ho visto tanta agitazione, avrei voluto che lo stesso fermento l’avrei voluto vedere quando sono stati stralciati i debiti dei club professionistici di A, B e C per oltre 100 milioni solo nell’ultimo anno e mezzo, due anni. Evidentemente i controlli non hanno fermato alcune realtà. Peraltro è una bozza soggetta a ulteriori contributi. La bozza è uscita in maniera indebita e non corretta. Il testo non è definitivo”.  Andrea Abodi difende la nascita di un’agenzia governativa di vigilanza e controllo economico finanziario sulle società sportive professionistiche, quindi di calcio e basket, intervistato a Radio anch’io sport, su Radio 1.

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