Gazzetta: Allegri è scontento del mercato Juve, ma al Psg ha risposto «No grazie, resto a Torino» 

Il tecnico è stato beccato a Montecarlo con Luis Campos, dirigente parigino. Il Psg cerca un nuovo allenatore, ha fatto un tentativo estremo

Allegri e il Milan

Db Bologna 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è stato beccato insieme al dirigente del Psg Luis Campos a Montecarlo, dove si trova in vacanza. La foto ha fatto il giro del web. Il Psg è in cerca di un nuovo tecnico: sta provando a convincere Zidane, che però tentenna. Ci ha provato con l’allenatore bianconero. Allegri, del resto, è spazientito dal mercato Juve, che procede a rilento.

La Juventus, scrive la Gazzetta dello Sport,

“sulle prime minimizza, poi ammette che il faccia a faccia è stato casuale, appunto. Guarda caso la stessa versione che arriva dall’entourage dell’allenatore bianconero”.

“Nonostante la cortina fumogena, infatti, il rendez vous monegasco è stato il tentativo estremo di convincere Allegri a sposare la causa parigina. La sua risposta è stata netta: «Ho un impegno con la Juve che va al di là del contratto. Resto a Torino»”.

La rosea si sofferma sul nervosismo di Allegri.

“Negli ultimi giorni negli ambienti bianconeri si era sparsa la voce di un’aria frizzantina alla Continassa. Secondo i falchi Max si sarebbe innervosito per una campagna acquisti evidentemente a rilento. E i contrattempi sono sotto gli occhi di tutti. Eppure questi no in serie alla superpotenza parigina dimostrano che l’allenatore juventino non è assolutamente alla ricerca di dribbling. A tal proposito va ricordato che il responsabile tecnico di Agnelli ha un contratto medio di 8 milioni netti per anno. Gli argomenti economici, però, non hanno funzionato. Max un anno fa ha fatto una vera e propria scelta di vita, rinunciando in quell’occasione ad un contratto altrettanto ricco del Real Madrid e ora si dimostra coerente. E’ altrettanto chiaro, però, che la stagione entrante sarà in ogni caso decisiva per l’allenatore toscano, consapevole di come alla Continassa non si conoscano alternative alla vittoria”.

 

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