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Canizares: «Gattuso è un figlio di Mendes, lavora fianco a fianco con lui, perciò è al Valencia»

La leggenda del Valencia: «Alla Fiorentina voleva portare i giocatori di Mendes. Il Valencia è nella mani del procuratore, non abbassiamo il livello di indignazione»

Canizares: «Gattuso è un figlio di Mendes, lavora fianco a fianco con lui, perciò è al Valencia»
Milano 14/03/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso

A Valencia come al Tottenham, lo abbiamo scritto ieri sera. La tifoseria del Valencia ha cominciato la contestazione nei confronti dell’ingaggio di Rino Gattuso come allenatore. Gattuso viene considerato uomo di Mendes e quindi il suo arrivo equivale alla certezze che il club è tornato sotto il controllo del super-procuratore.

Oggi il club ha licenziato il tecnico Bordalás. Sul suo canale Youtube ha rilasciato un video Santi Cañizares portiere leggendario del Valencia. Un video in cui ha messo in allarme in tifosi sulle conseguenze di questa mossa del club di Lim.

Canizares ha bollato Gattuso come “figlio di Mendes”. Quanta differenza con la narrazione italiana che ne fa un eroe senza macchia. Solo da noi è visto così.

Cañizares comincia col dire che lui non avrebbe esonerato Bordalás.

“Penso che abbiamo avuto un grande allenatore. Ci possono essere persone che non amano il suo stile di calcio, che discutono la stagione ma dal mio punto di vista è un buon allenatore, lo ha dimostrato in diversi club. Trasmette alle squadre la propria personalità e in questa stagione Valencia non ha smesso di competere. La gestione sportiva non spiega tutto ciò che accade nella gestione del Valencia”.

Gennaro Gattuso

“Gattuso è stato un magnifico calciatore che ha iniziato ad allenare senza grande successo fino ad arrivare alla Primavera  del Milan e lì ha avuto l’opportunità di allenare la prima squadra dove non ha fatto male. Poi è stato ingaggiato dal Napoli e ha vinto una Coppa Italia, poi non si è qualificato per la Champions League e ha chiuso. Era alla Fiorentina dove voleva introdurre cambiamenti importanti nella squadra, ma il proprietario della Fiorentina ha puntato i piedi perché tutti gli acquisti voluti da Gattuso erano del suo procuratore: Mendes. Non può essere che lo stesso procuratore curi il giocatore e l’allenatore. Una storia che non aveva un buon odore e non è durata. Poi, per lo stesso motivo non è stato ingaggiato dal Tottenham. Gattuso, oltre ad essere un ex giocatore e allenatore, è un figlio di Mendes. Lavora fianco a fianco con Mendes per creare i modelli delle squadre che allena. Perciò sarà il nuovo allenatore del Valencia, non c’è analisi sportiva”.

Jorge Mendes

“È la cosa giusta per un agente controllare un club con un suo allenatore? Penso che non sia il metodo più appropriato. Nel calcio, alcune cose funzionano bene a breve termine, ma a medio e lungo termine, l’agente vince sempre. Dicono che Lim ha affari con Mendes ed è interessato a lui per le commissioni. Dopo i 200 milioni che Lim ha investito a Valencia… non sarà meglio gestire il club in modo che in futuro valga 400? È la quarta squadra più importante della Spagna e negli ultimi mesi stanno girando milioni veri, Milan e Chelsea sono stati venduti.”

Gestione sportiva

“Per me, la gestione sportiva è quella che difende il club dagli agenti e dagli allenatori stessi, in modo che il club acquisti e venda giocatori e abbia una squadra per competere e raggiungere gli obiettivi economici. Protegge dai procuratori perché vogliono far acquistare i loro giocatori: quelli buoni e quelli che non sono così bravi. Ci sono stati buoni acquisti di Mendes come Cancelo e Rodrigo e altri come Enzo Pérez per 25 milioni, Abdennour (che non è suo ma è intervenuto lui), Aderlan Santos o una serie di prestiti che non sono adeguati al Valencia ma dovevano essere piazzati. C’è una gestione sportiva a Valencia? C’è un tizio di nome Corona che è il direttore sportivo. Ha un progetto? Lo conosciamo? Sapeva che Gattuso sarebbe stato l’allenatore del Valencia? Gli piace Gattuso? Vale la pena avere uno stipendio per non partecipare a nessuna decisione sportiva e scoprire tutto dalla stampa? Questo è il Valencia.”

“Se i valenciani pensano che dobbiamo dare a Lim una nuova opportunità, penso che stiamo facendo un errore. Se la squadra inizia bene la stagione e si diventa ottimisti su Lim, sarà un errore. Se faremo calare il livello di indignazione e non attireremo l’attenzione in Europa e nel mondo, continueremo ad avere problemi e questo club continuerà a deteriorarsi.”

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