La sciatrice ha cominciato a Verona la fase due del recupero per Pechino, l’idea di partire per la Cina venerdì è tramontata, le ipotesi sul campo sono domenica o lunedì
Sofia Goggia ha cominciato la seconda parte del suo recupero per l’infortunio, microfrattura della testa del perone e lesione parziale del legamento crociato del ginocchio sinistro, con la volontà di partecipare ai Giochi di Pechino che partiranno tra pochi giorni.
Dopo la fase uno, sedute nel ghiaccio (per ridurre l’edema che preme sulla rotula) e attività in piscina, da qualche giorno la sciatrice si è spostata a Verona, come riporta la Gazzetta dello Sport, per aumentare il carico e prepararsi a tornare a gareggiare.
Inizia la giornata con una seduta di fisioterapia, seguita da tre ore di lavoro in palestra. Pausa pranzo, poi tre ore di esercizi per la propriocezione, cioè per migliorare il senso di posizione e di movimento degli arti. Si continua con movimenti per disinfiammare le articolazioni e si chiude la giornata con i massaggi, prima della cena alle 20.30. Nelle prossime sere verranno aggiunte anche sedute di riflessologia.
A seguirla c’è il suo preparatore atletico Flavio Di Giorgio.
«Sofia si sta riprendendo giorno per giorno, sempre meglio. La settimana scorsa faceva fisioterapia dalle 8 del mattino alle 19, tanto per farvi un’idea della sua forza di volontà.
Nei prossimi cinque o sei giorni seguiremo un programma graduale che di solito facciamo in tre mesi. L’idea è di portarla gradualmente da un ambiente controllato, da movimenti lenti, a situazioni più dinamiche e, dalla staticità, a spostamenti veloci e reattivi, perché lo sci è anche questo. Stiamo reimpostando il ginocchio, lo dobbiamo riabituare alle vibrazioni, agli stimoli, alla velocità, a contrazioni e decontrazioni»
Al momento la prima idea, che era quella di partire per la Cina venerdì, insieme alle discesiste, è definitivamente tramontata, le ipotesi sul campo, in questo momento, sono domenica o lunedì, che significa che l’azzurra avrebbe a disposizione un paio di giorni pieni sulla neve prima del superG, in programma l’11. Molto dipenderà da come andranno i prossimi giorni.