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Arrivabene: «I giocatori sono attaccati più ai procuratori che alla maglia»

Il dirigente Juve prima del match con il Cagliari: «Facile parlare di attaccamento alla maglia, più difficile mostrarlo in campo, vogliamo che i ragazzi lo dimostrino»

Arrivabene: «I giocatori sono attaccati più ai procuratori che alla maglia»
Db Udine 22/08/2021 - campionato di calcio serie A / Udinese-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Arrivabene-Pavel Nedved-Federico Cherubini

I giocatori sono più attaccati ai procuratori che alla maglia. Parola del dirigente Juve Maurizio Arrivabene prima del match con il Cagliari vinto dai bianconeri per 2-0.

«Al giorno d’oggi l’attaccamento alla maglia da parte di molti giocatori è un pochino in forma minore rispetto a quello che hanno per i loro procuratori. Questo è il problema con cui le società devono lavorare. Detto ciò, Dybala è il numero dieci della Juve e De Ligt è un grandissimo difensore, loro devono fare il proprio lavoro come noi faremo il nostro, quando sarà il momento parleremo, ma i rapporti sono sereni. È facile parlare di attaccamento alla maglia, è più difficile dimostrarlo in campo. E noi vogliamo che i ragazzi lo dimostrino. Dybala ha avuto parecchi problemi nell’ultimo periodo, ma quando ha giocato ha fatto assolutamente bene. Penso sia un giocatore importante. De Ligt è davanti agli occhi di tutti, però i rapporti con entrambi sono assolutamente sereni».

 

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