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Fognini: «Il ritiro di Berrettini? Meglio non commentare, sarei polemico. Non mi ha neanche chiamato»

A Repubblica: «Mi ha penalizzato: non potrò giocare il doppio. Per la maglia della nazionale mi sono sempre squartato».

Fognini: «Il ritiro di Berrettini? Meglio non commentare, sarei polemico. Non mi ha neanche chiamato»
Roma 16/05/2019 - Internazionali BNL d'Italia / foto Andrea Staccioli/Insidefoto/Image Sport nella foto: Fabio Fognini

Repubblica intervista Fabio Fognini. Si lamenta di non essere stato avvertito da Matteo Berrettini del forfait ai Giochi Olimpici di Tokyo. Accusa il tennista compagno di doppio di non avergli fatto neanche una telefonata. Non essendo possibile sostituire Berrettini, per Fognini sarà impossibile disputare il doppio.

«Non voglio commentare, altrimenti vado abbastanza sul polemico. La sua piccola decisione di dare forfait si ripercuote anche su di me, perché non potrò giocare il doppio. Con lui qui le chance di vedere l’Italia sul podio, anche nel singolare, sarebbero state più alte. Matteo sta vivendo un momento speciale, non c’è dubbio».

Continua:

«Ha avuto un risentimento alla coscia destra? Non lo so, non lo so. Io non l’ho più sentito. Ho la mia opinione e la tengo per me. Non mi ha chiamato. Comunque gli auguro di riprendersi presto».

Fognini dice di stare bene fisicamente, ma di stare vivendo un «momento disordinato».

«Dipende solo da me, per fortuna. So come gestirlo. Devo riordinare le idee nella mia testa. Certo, ho 34 anni, che non sono 24… viaggiare molto e tutte queste restrizioni per il Covid stanno pesando un po’ sul mio corpo».

Rivendica il fatto di non essersi mai tirato indietro.

«Per la maglia della nazionale mi sono sempre squartato, nel senso che non mi sono mai tirato indietro. Sono venuto a Tokyo nonostante non sia nel mio periodo migliore. Posso uscire al primo turno o vincere una medaglia, in ogni caso so che avrò dato il massimo».

Sulla decisione di Sinner di non presentarsi alle Olimpiadi:

«Sono decisioni personali, vanno rispettate. Ma non le condivido».

 

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