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Juventus-Napoli, la moviola: Mariani e il Var Di Paolo allo sbando

Mancano due rigori netti, uno per parte, entrambi nel primo tempo. Giusto invece quello assegnato per il contatto Chiellini-Osimhen

Juventus-Napoli, la moviola: Mariani e il Var Di Paolo allo sbando

Per Maurizio Mariani sarà una gara piena di rimpianti. Una sfida della massima difficoltà, che gli sarebbe valsa come ulteriore banco di prova per confermare la crescente affidabilità dimostrata quest’anno, che non ha avuto episodi complicati. Eppure, lui e il collega Di Paolo al VAR hanno sbagliato decisioni molto semplici.

I casi più scottanti sono i due calci di rigore solari che non sono stati concessi. Il primo è per una scivolata di Lozano su Chiesa al 34’: il messicano interviene quando l’avversario si è ampiamente liberato del pallone sulla linea di fondo e lo travolge. Mariani segue lo sviluppo del pallone e si perde il contatto. Però poi alla prima interruzione Di Paolo si prende del tempo per valutare. Dalle immagini il contatto è evidente, ma la valutazione dell’assistente in video è che la discriminante del fallo risieda tutto nell’intensità del contatto. Ammettendo che questa spiegazione, l’errore resta comunque poco giustificabile perché per la dinamica è evidente che la velocità dell’intervento presupponga un certo tipo di impatto, e quindi un contatto sicuramente falloso che è sfuggito all’arbitro.

Qualcuno ha avanzato la teoria che essendo Chiesa in parte o del tutto fuori dal campo, il contatto non sarebbe stato comunque punito con un calcio di rigore. È una soluzione fantasiosa, non prevista dal regolamento, che invece è chiaro sul punto e indica come soluzione o un calcio di punizione sulla linea o, se il fallo è sul contorno dell’area, il calcio di rigore.

L’altro rigore che grida vendetta è invece in favore del Napoli. Al 45’ Alex Sandro sgambetta Zielinski in area. Attorno al calciatore polacco ci sono tre difensori bianconeri, che potrebbero aver ostruito la visuale dell’arbitro e la percezione del contatto. Anche in questo caso la decisione è di non concedere il fallo, con il VAR che non interviene: stavolta il margine di intervento è senz’altro minore per chi è al monitor (l’errore è meno evidente), ma la scelta finale di Mariani è comunque sbagliata. Le attenuanti, anche in questo caso, sono relative.

Per il resto, l’arbitro è stato bravo a non perdere il controllo della sfida quando si è innervosita, come nel caso dello screzio tra Politano e Chiesa, in cui è apprezzabile la scelta di risparmiare ad entrambi l’ammonizione. I cartellini gialli mostrati a Koulibaly, Alex Sandro e Rrahmani sono giusti. Corretta anche la decisione di assegnare il calcio di rigore al Napoli per il contatto tra Chiellini e Osimhen: il difensore colpisce col ginocchio quello del nigeriano e lo atterra.

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