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Repubblica: il filo rosso tra la Regione e Jorit, 300mila euro alla sua Fondazione

Si è aggiudicato un bando regionale. Per il quotidiano c’è uno scontro politico oltre al murales di Pino Daniele. Nel 2019 Jorit firmò una lettera contro la giunta comunale

Repubblica: il filo rosso tra la Regione e Jorit, 300mila euro alla sua Fondazione

Ferrovie dello Stato non ci sta e ribatte allo stop imposto per il progetto del murales di Pino Daniele realizzato da Jorit.

Questo il senso della missiva inviata ai Beni Culturali come riporta Repubblica:

“Vi abbiamo girato le sentenze che liberarono l’edificio da qualsiasi vincolo, in mancanza di comunicazioni dalle quali emergano elementi ostativi, si procederà all’avvio dei lavori”.

Già nelle prossime ore, secondo il quotidiano napoletano potrebbe arrivare dunque l’ok a procedere, ma la questione sembra essere diventata politica. Molti gli artisti che sono insorti chiedendo perché fosse sempre Jorit a realizzare le opere in città. Lui ribatte che «a Napoli ci sono circa sessanta murales, io ne ho realizzati solo nove o dieci».

Repubblica scrive di scontro politico.

Ma c’è anche chi ci vede da tempo un gioco politico e di alleanze prima con il sindaco De Magistris e ora con il presidente della Regione De Luca, accuse a cui Jorit ha sempre risposto. “Non sto da nessuna parte. Non mi interessa chi finanzia, conta solo la mia opera”. 

Repubblica ricorda che Jorit era sempre stato associato a de Magistris che gli aveva offerto solidarietà quando, nel luglio 2018, venne arrestato dalla polizia israeliana per un murale sulla causa palestinese. Poi, però:

a dicembre di quell’anno Jorit firma Pasolini e Angela Davis di fronte alla stazione di Scampia, finanziato da una ditta che lavora per la Regione.

E ancora

«Per me conta la mia opera, non chi la finanzia», disse Jorit. Eppure c’è chi sussurrava di rapporti più freddi con de Magistris. Maldicenze? Sta di fatto che a gennaio 2019 Jorit è tra i firmatari, come rivelato da “Repubblica”, di una lettera contro la giunta comunale per un progetto di arte di strada. «Non sto da nessuna parte politica», continuava a ripetere Jorit. Intanto le sua quotazioni salgono. Nasce una fondazione col suo nome. Un anno fa realizza il murale dei record al Centro direzionale per l’Universiade. Di nuovo sponda Regione. «Negli ultimi tre anni ho realizzato opere con le collette – dichiara nei giorni scorsi – Non mi interessa l’aspetto economico, il mio guadagno viene dai privati che mi chiedono lavori su tela».

A novembre 2019 la fondazione Jorit è tra i nove soggetti che si sono aggiudicati un bando della Regione per “Scuola viva”. Quasi 300 mila euro ricevuti. E Palazzo Santa Lucia dovrebbe dare un contributo anche per il murale di Pino Daniele, un’opera ormai divenuta un caso.

La Fondazione Jorit è nata a settembre 2019. 

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