È un caso politico. Interviene l’ambasciatore. Il giornale on line corregge ma Lotito non si accontenta e insinua su qualche dritta italiana

Lotito: «Chiederò ingenti danni alla Espn per avermi dato del mafioso. Secondo me è qualcosa che arriva dall’Italia»
Bufera per le parole con cui Alain Van Hilten il giornalista olandese di Espn ha definito il presidente biancoceleste Lotito come “Gigante romano dall’ombra nera“, prima della sfida contro l’Ajax in Europa League. Van Hilten ha definito la Lazio “un club dalla ricca storia, che porta l’eredità di bizzarri incidenti guidati da un presidente di stampo mafioso”.
“Dalle ombre oscure del razzismo alla corruzione, passando per i legami con il fascismo di Mussolini, la Lazio porta un’immagine a dir poco controversa” si legge nell’articolo contestato. E poi ancora: “Un club dalla ricca storia che porta l’eredità di bizzarri incidenti guidati da un presidente di stampo mafioso”.
La vicenda ha provocato l’intervento dell’ambasciatore italiano nei Paesi Bassi Giorgio Novello: «Trovo profondamente inappropriato e offensivo l’uso del termine “mafioso” in riferimento al presidente della Lazio Claudio Lotito senatore della Repubblica italiana. L’ambasciatore italiano nei Paesi Bassi definisce poi la criminalità organizzata come “una piaga che ha causato innumerevoli vittime e sofferenze in tutto il mondo, come testimonia sia l’esperienza italiana che quella olandese. Descriverla con superficialità equivale a sminuire la lotta coraggiosa e continua di chi dedica la propria vita a contrastare questo fenomeno“.
Il Senior Manager Contenuti Digitali Espn, Okko van de Berkt gli ha risposto scrivendo una lettera: “Caro ambasciatore Novello, il nostro collega Jitse Bos ha inoltrato la mail che gli hai scritto ieri sera in merito all’articolo che abbiamo pubblicato in vista della partita di calcio tra Ajax e Lazio. Siamo pienamente d’accordo che il termine “mafioso” riferito a Claudio Lotito sia inappropriato e fuori contesto. Pertanto abbiamo subito sostituito quella parola dall’articolo”.
Sul sito di Espn Olanda si legge: “In una precedente versione di questo articolo pubblicata il 12 dicembre, il presidente Claudio Lotito veniva descritto come “mafioso”. Questo riferimento personale è involontariamente offensivo, errato e inappropriato nel contesto dell’articolo. È stato pertanto modificato di conseguenza. Il contesto delle parole deriva da un’intervista che abbiamo realizzato con l’ex giocatore della Lazio Edson Braafheid, che ha descritto alcune circostanze del club paragonandole a scene e personaggi di un film di Hollywood. Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi inconveniente e siamo ovviamente aperti al tuo invito a discuterne ulteriormente di persona”.
Il proprietario della Lazio,Claudio Lotito non ha fatto attendere la sua replica «Secondo me è qualcosa che parte dall’Italia perché il termine usato, ‘di stampo mafioso’, è un termine squisitamente italiano. La Lazio è rappresentata dal sottoscritto, poi questo scienziato ci spiegherà cosa intendeva con il termine ‘mafioso’, ma la cosa grave è che tutte queste preoccupazioni sull’antisemitismo sono infondate».
Il presidente ha continuato «Non so chi sia questo giocatore, nemmeno me lo ricordo. So solo che io sono, oltre che senatore, anche il capogruppo nella Commissione Segre. Abbiamo un altro consigliere che è presidente della fondazione Shoah che è Mario Venezia e poi abbiamo il nostro Gambino che è anche nella Commissione europea»
Espn.nl ha corretto il pezzo epurandolo delle frasi più “ostili” e concludendolo con una nota: “In una precedente versione di questo articolo del 12 dicembre, il presidente Claudio Lotito veniva descritto come “mafioso”. Questo riferimento personale è involontariamente offensivo, errato e inappropriato nel contesto dell’articolo. Pertanto ora è stato adeguato”. Ma Lotito non è soddisfatto «Non accetto certe accuse, chiederò danni ingenti».