Sulla Gazzetta. Dopo il Sassuolo il tecnico ha dichiarato che Napoli è troppo bella e restare a casa, per i suoi ragazzi, è difficile. Ieri molti azzurri si sono regalati gite in barca e nelle isole e Politano si è fatto un tatuaggio enorme
Dopo la vittoria sul Sassuolo, il tecnico del Napoli, Rino Gattuso, ha rilasciato alcune dichiarazioni quanto meno insolite. Ha detto:
«Non è semplice allenare il Napoli in questo momento con il sole, il mare e le barche»
Intendendo dire che la squadra si è lasciata andare un po’ troppo ai festeggiamenti e a godere delle bellezze della città, bellissima, ma che adesso occorre maggiore concentrazione soprattutto in vista del Barcellona.
Non si tratta di trasgressioni, scrive la Gazzetta dello Sport, ma solo di “voglia di rilassarsi un po’” da parte dei calciatori azzurri. Che alle parole del loro allenatore hanno risposto concedendosi, ieri, una giornata di vacanza al mare.
“E così anche ieri, dopo essersi allenati in mattinata a Castel Volturno, un po’tutti i ragazzi sono andati un po’ al mare, sfruttando le bellezze nelle isole. E proprio perché non c’è niente di trasgressivo o segreto, poi sui social vengono pubblicate le foto, con Hysaj ieri in barca a festeggiare il suo primo gol in A, dopo 6 anni e 188 presenze, insieme ai compagni Callejon, Llorente e Mario Rui. C’è anche chi ha affittato una casa per la famiglia nelle isole e dunque approfitta delle pause per stare con moglie e figli”.
E poi c’è il caso di Politano. L’ex Inter ha deciso di farsi tatuare sulla schiena un’enorme faccia di leopardo. Nulla di male, ma un’operazione durata addirittura otto ore e documentata sui social.
Scrive la rosea:
“Matteo Politano invece negli ultimi giorni ha pensato di farsi tatuare la schiena intera con una enorme faccia di leopardo. Una passione per i tatoo manifestata via social mostrando in video i vari passaggi. E sottolineando che l’opera, molto particolareggiata, è stata realizzata in otto ore di lavoro. Ognuno è libero delle proprie scelte, ma magari Gattuso avrebbe preferito che il suo ragazzo in quelle lunghe otto ore avesse riposato. Perché il recupero fisico è fondamentale in questa fase. Ora Matteo dovrà segnare un gol in più, per mostrare che quel tatuaggio incide la sua schiena, non il rendimento”.