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So Foot: “Gasperini dovrà scusarsi pubblicamente. Il Valencia il club spagnolo più colpito dal virus”

Mentre in Italia regna un imbarazzante silenzio (tace anche il sindaco di Bergamo), la rivista francese scrive di grave negligenza: ha contagiato sapendo di farlo

So Foot: “Gasperini dovrà scusarsi pubblicamente. Il Valencia il club spagnolo più colpito dal virus”

L’imbarazzante silenzio italiano

Mentre in Italia le parole di Gasperini incredibilmente non hanno fatto rumore. Nemmeno il sindaco di Bergamo ha detto nulla. Figuriamoci l’omertoso mondo del calcio. Ovviamente all’estero è diverso. Aver confessato di essere stato male prima e dopo Valencia, di aver avuto i sintomi del coronavirus, sintomi poi confermati dai test sierologici, non è affatto cosa da poco. Gasperini ha favorito il contagio sia in Spagna sia, soprattutto, a Bergamo che è stata la città più colpita da questa tragedia. Il Valencia ieri sera ha reagito con un comunicato in cui ha manifestato tutto il suo stupore.

La rivista francese So Foot, credendo che l’Italia sia un Paese normale, scrive che la prossima sarà una settimana agitata per Gasperini che “dovrà scusarsi pubblicamente”. Non sanno che in Italia tutto finirà a tarallucci e vino.

So Foot, però, poiché è francese, fa la sue considerazioni. E – come tutte le persone di buon senso e responsabili – è rimasto colpito dalla confessione di Gasperini alla Gazzetta: la sua ammissione di essere andato a Valencia quando era malato e sapeva di essere malato. Con tutti gli annessi rischi di contagio.

Nel Valencia 10 giocatori colpiti

So Foot ricorda che il Valencia “è stata la squadra spagnola più colpita dalla malattia (dieci giocatori e quindici dipendenti si sono ammalati), e ha reagito di conseguenza alle dichiarazioni dell’allenatore, con forza”.

So Foot, giustamente, scrive che “da domenica tutta la Spagna e gran parte degli italiani sono indignati dalle parole e dal comportamento di Gasperini. Oltre alla testimonianza di un uomo che ha comprensibilmente avuto paura per la sua salute e per la sua vita, c’è un’ammissione di grave negligenza”.

Ci hanno dovuto pensare i francesi di So Foot a ricordare che la Lombardia era stata colpita dal Covid-19

già alla fine di febbraio (più volte si è detto che l’andata Atalanta-Valencia sarebbe potuta essere la “partita zero”). L’8 marzo il primo ministro Conte ordinò il lockdown. Il 9 marzo, quasi 10.000 casi di Covid-19 erano già stati segnalati in Italia, la maggior parte in Lombardia, con Bergamo zona rossa. Con quei sintomi – scrive – Gasperini non ha trovato di meglio da fare che spostare i suoi sintomi e la sua contagiosità in un altro Paese.

Le offese sui social

Per So Foot (e non solo per So Foot) che Gasperini è un personaggio già poco apprezzato in Italia (l’uomo, non l’allenatore), e che Gasperini non aumenterà la sua popolarità con queste affermazioni. I social network grondano di messaggi offensivi contro l’allenatore (soprattutto dopo che Gianluca Di Marzio ha ripubblicato il comunicato del Valencia), dai siti spagnoli qualcuno ha chiesto l’esclusione Dell’Atalanta dalla Champions League per “aver violato gli standard di sicurezza”.

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