ilNapolista

Bobby Orr, compie cinquant’anni la foto più famosa dell’hockey

Il 10 maggio 1970. Il volo d’angelo – complice il bastone di Picard – immortalato dal fotografo Ray Lussier. Quella foto è diventata una statua

Bobby Orr, compie cinquant’anni la foto più famosa dell’hockey
Lo storico scatto di Ray Lussier che immortala Bobby Orr dopo il gol che riporta il campionato NHL a Boston. Era il 10 maggio 1970

Il 10 maggio non è solo la data più cara ai tifosi del Napoli. È anche una data cara agli appassionati di hockey su ghiaccio. Ai tifosi dei Boston Bruins e alla fotografia sportiva. Il 10 maggio 1970 – giorno della gara 4 della Stanley Cup tra i Boston e St.Louis – il fotografo Ray Lussier scattò l’immagine più iconica di questo sport celebrato nel film “Colpo secco”.

La foto immortala un volo ad angelo di Bobby Orr, difensore dei Bruins, dopo aver segnato ai supplementari il gol del 4-3 che consegnava ai Bruins il campionato NHL dopo trent’anni. Viene descritta dalla Faz come una rete non particolare. La rete è stata resa immortale dall’avversario – il canadese Noel Picard – che arriva in ritardo e lo fa inciampare, e soprattutto dal dito di Lussier.

Il fotografo del “Boston Record-American” – scrive il quotidiano tedesco – era seduto dietro l’altra porta prima di pensare, poco prima del tempo supplementare, che sarebbe stato meglio andare dall’altra parte perché sarebbe potuto accadere qualcosa di storico. Sebbene i posti dei fotografi fossero assegnati, uno sul ghiaccio era libero, secondo la leggenda il collega era a prendere una birra. Quaranta secondi dopo il disco volò nella rete e Bobby Orr attraverso l’aria, Lussier scattò la foto della sua vita.

Quel volo è anche diventata una statua davanti allo stadio di Boston. Bobby Orr è considerato tra i più forti, se non il più forte giocatore della storia dell’hochey su ghiaccio.

 

ilnapolista © riproduzione riservata