Il vicesindaco al CorMez: «Bisogna evitare le tensioni sociali, la situazione rischia di essere esplosiva. Le decisioni del governo procedono troppo lentamente»
Sul Corriere del Mezzogiorno le parole del vicesindaco di Napoli, Enrico Panini.
«Lunedì sarà creato formalmente il fondo della città di Napoli per far fronte alla crisi che ci sta coinvolgendo per aiutare davvero chi non ce la fa».
Anche lui teme le tensioni sociali denunciate dai servizi segreti al Viminale.
«Quello delle tensioni sociali da evitare con una situazione che rischia di essere esplosiva. Perciò stiamo facendo il possibile per sostenere la città, sappiamo che molta gente non ce la a fare la spesa. Ci attiviamo per quanto possiamo. Anche perché intanto vediamo che le decisioni del governo procedono troppo lentamente».
Sulla sua scrivania, racconta,
«ci sono decine di messaggi di persone disperate che chiedono aiuto perché già non hanno come comprare il cibo».
Sono i tanti senza lavoro, che si arrangiano e che il governo non ha contemplato nel suo Dpcm. Per questo il Comune ha deciso di creare il «Fondo della città di Napoli».
«Partirà con alcune centinaia di migliaia di euro messi dall’amministrazione, ma che via via si alimenterà chiamando a raccolta cittadini, istituzioni, società, imprenditori per cercare, solidarmente, di raccoglier fondi per aiutare chi non ha davvero come vivere».
Sarà previsto un Iban su cui effettuare le donazioni, che saranno resocontate sul sito del Comune di Napoli. Il Comune sta fissando anche i criteri di accesso al Fondo, in base alle priorità.