L’allenatore sa che con il tempo il messicano si adatterà al gioco e potrà dimostrare quanto vale
Maurizio Nicita sulla Gazzetta ripercorre l’avvio di stagione di Lozano al Napoli. La folgorante prestazione con la Juve e quelle stentate che sono arrivate dopo, ma c’è l’adattamento da considerare. Quello di cui ha più volte parlato anche Ancelotti e che ieri ha ricordato anche Crespo. Non è semplice passare da un campionato all’altro. E in questo l’esempio di Mertens può aiutare Lozano.
Anche Dries Mertens arrivò nel 2013 con buone credenziali da Eindhoven e all’inizio il suo cammino in azzurro non fu dei più semplici.
Ma i record di Dries non possono che incoraggiare il messicano.
Come ha sottolineato ieri Crespo in Italia conta la tattica, è esasperante e per essere efficaci bisogna innanzitutto trovare un’intesa con i compagni.
Poi, continua Nicita, c’è il nodo della posizione, Ancelotti lo ha impiegato soprattutto come seconda punta, m con compiti diversi
L’impressione è che Lozano si trovi meglio partendo da esterno per sfruttare la progressione, e dunque la profondità, ma con una squadra che ultimamente riesce solo a fare un possesso palla orizzontale sterile, verticalizzando pochissimo, ecco che le difficoltà aumentano per un attaccante con le sue caratteristiche.
Comunque l’allenatore ha fiducia in lui e sa che con il tempo riuscirà a dimostrare il suo valore, non solo economico