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Galliani: “Il caso Icardi è amplificato dal maschilismo che governa il mondo del calcio”

Intervista al CorSera: “Se parla Wanda, si scatena un uragano. Se Raiola o Mendes avessero gli stessi comportamenti, nessuno avrebbe nulla da eccepire. Icardi è fortissimo, se potessi lo prenderei subito”

Galliani: “Il caso Icardi è amplificato dal maschilismo che governa il mondo del calcio”

Il Corriere della Sera intervista Adriano Galliani.

Il Monza di Berlusconi (di cui è amministratore delegato) affronterà oggi la Fiorentina in Coppa italia. Per Galliani vuol dire tornare in uno stadio di serie A dopo 861 giorni.

Galliani parla della sua passione per il Milan, rimasta immutata nonostante non ricopra più cariche nel club, delle prospettive del Monza e del suo impegno per far crescere la squadra:

“Telefono a Finotto con lo stesso interesse con cui convincevo i Palloni d’oro. Lo faccio per il Monza che per me non è un’altra squadra. È il club che da bambino andavo a sostenere con mia mamma. È il paletto che ho messo a Berlusconi quando mi ha chiesto nel 1979 di coprire d’antenne il territorio: nel week end dovevo essere libero di seguire le gare. Per me è un ritorno a casa, come Itaca per Ulisse”.

Berlusconi vuole che della squadra facciano parte italiani senza tatuaggi. Galliani spiega:

“A qualche ragazzo mi tocca consigliare di coprirsi con le maniche lunghe della camicia. Privilegiamo non tanto gli italiani, ma chi proprio è cresciuto nella nostra zona. Nella percezione del mondo del calcio il Monza non è considerato una squadra di C ma un club destinato ad altra categoria”.

Dice di aver letto degli sgarbi tra Paratici e Marotta di questa estate di calciomercato dai giornali, chiarisce che sono entrambi suoi amici e racconta che per lui la sfida più grande è stata quella con Moggi per accaparrarsi Nesta, “uno dei difensori più forti della storia”.

Sulla lotta al vertice del campionato dice:

“Mi piace moltissimo Sarri che in passato è stato molto vicino al Milan. Ma anche l’Inter ha un tecnico top come Conte, come il Napoli con Carletto: si giocano le prime tre posizioni e poi spero che il quarto posto sia del Milan”.

Interviene anche sul caso Icardi. Non è frutto della social-mania che spinge ad esternare e rendere pubblico ogni pensiero, dice:

“Caso mai è amplificato dal maschilismo che governa il mondo del calcio. Se parla Wanda si scatena un uragano ma se grandi agenti come Mino Raiola o Jorge Mendes avessero gli stessi comportamenti nessuno avrebbe nulla da eccepire. Icardi peraltro è fortissimo, se potessi lo prenderei subito”.

 

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