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SportOpera: al Napoli Teatro festival una sezione dedicata allo sport

Lo racconta il Corriere dello Sport. Otto spettacoli teatrali dedicati al parallelismo tra record e stile: “L’arte serve a sperimentare i limiti dell’uomo per poi provare a superarli”

SportOpera: al Napoli Teatro festival una sezione dedicata allo sport

Una delle sezioni del Napoli Teatro Festival di Ruggiero Cappuccio sarà dedicata allo sport.

Lo racconta il Corriere dello Sport.

Si chiama SportOpera ed è a cura del regista Claudio Di Palma. Attraverso il teatro analizzerà le cause, condizioni e conseguenze dell’errore sportivo, come spiega il regista:

“Qualsiasi trasgressione può diventare una risorsa. Ogni atleta, in questo modo, può distinguersi, diventando unico nella propria disciplina. Da qui la necessità di ricercare una nuova forma di bellezza che, ovviamente, conduca anche all’efficacia”

Dal 12 al 20 giugno, al Teatro Sannazzaro, si susseguiranno otto spettacoli: Fisica/mente, Open, Mimì e le ragazze della pallavolo, La dama bianca, Non plus ultras, Il motore di Roselena, Finisce per “A” e Correre.

Ci sarà anche la mostra di Gianluca Carbone, Sportime, che si concentrerà, basata su alcuni protagonisti dello sport come Usain Bolt.

Il tema centrale di quest’anno sarà il termine “Levitas”, che indica lo stato ideale in cui si deve trovare l’atleta per trovare l’equilibrio perfetto tra il record e lo stile.

Dice Di Palma:

“Ogni nostro spettacolo ha come leitmotiv il parallelismo tra record e stile. L’arte serve a sperimentare i limiti dell’uomo per poi provare a superarli”.

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