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Ponte Morandi: 7 su 7 i tecnici Autostrade muti davanti ai pm

Ieri è toccato a Paolo Strazzullo responsabile del progetto di retofitting ai piloni. I danni del crollo all’economia ammontano a 442 milioni

Ponte Morandi: 7 su 7 i tecnici Autostrade muti davanti ai pm

Le principali notizie sul Ponte Morandi riportate dai quotidiani di oggi riguardano la stima dei danni all’economia conseguenti al crollo compiuta dalla Camera di Commercio (442 milioni) effettuata esaminando le oltre duemila segnalazioni presentate da imprese e professionisti e valutando gli immobili distrutti e i mancati guadagni.

C’è poi la bega del decreto, che tiene banco sui giornali per le riserve del Senato sui fondi a disposizione del commissario Bucci per la ricostruzione del viadotto: l’articolo 1 del decreto prevede che i fondi concessi al commissario debbano essere a carico di Autostrade ma, se la società non pagasse, lo Stato dovrebbe anticipare i costi, che però non sono quantificati, cosa che rende impossibile stimare l’adeguatezza del contributo statale.

Il silenzio dei quotidiani sulle indagini

Due elementi sicuramente di rilievo, eppure continua a stupirci l’assoluto silenzio sulle indagini per la ricerca delle responsabilità del crollo e l’accertamento della dinamica secondo cui un ponte strategico come il Morandi sia venuto giù all’improvviso in una mattinata di pioggia torrenziale a ridosso del ferragosto.

Non una riga, nessun accenno alle dichiarazioni del perito di Autostrade rilasciate a Report, nulla di nulla. Persino Autostrade ha smesso di ribattere con le sue note stampa. Nulla.

Unica mosca bianca in mezzo a questo sconquassante silenzio è Il Secolo XIX che anche oggi ci informa sulle novità dell’inchiesta, in particolare sull’ennesima scena muta davanti ai magistrati da parte dei tecnici di Autostrade.

Il muro di silenzio continua: sette su sette fanno scena muta

Ieri, a fare scena muta di fronte al pm Walter Cotugno è stato Paolo Strazzullo responsabile del progetto di retrofitting del Morandi: “Non intendiamo dire nulla, neppure se abbiamo risposto o meno alle domande dei magistrati”, hanno spiegato i legali all’uscita dall’aula, ci racconta il quotidiano genovese.

autostrade

Paolo Strazzullo (da Linkedin)

I tecnici di Autostrade che scelgono il silenzio sono quindi sette su sette: degli altri sei vi avevamo già parlato ieri.

Oggi, davanti ai magistrati, comparirà il direttore generale di Autostrade, Paolo Berti.

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