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Le statistiche dei calciatori del Napoli: Allan mostro difensivo, Insigne più cinico in avanti

Dopo i report sulla manovra d’attacco e sul gioco difensivo, ecco i dati sui singoli: il Napoli scopre un nuovo Insigne e trova un Allan mai così forte.

Le statistiche dei calciatori del Napoli: Allan mostro difensivo, Insigne più cinico in avanti
Photo Carlo Hermann

La relazione tra statistiche individuali e collettive

Chiudiamo oggi la nostra indagine statistica sull’avvio di stagione del Napoli. Dopo attacco e difesa, ecco una panoramica sui dati dei calciatori della rosa di Ancelotti. Ovviamente, la prima cosa da fare è sottolineare l’assoluta, inevitabile correlazione tra i dati di squadra e quelli riferiti ai singoli giocatori: se il Napoli ha abbandonato uno stile prettamente orizzontale, basato sul possesso palla, per passare ad una manovra che cerca di esplorare anche la verticalità, è ovvio che la graduatoria dei palloni giocati (dominata l’anno scorso da Jorginho e Koulibaly) sia molto diversa, in questa stagione. E allora Hamsik e Mario Rui sono solo in settima e in nona posizione, con 69 e 68 passaggi per match. Al primo posto, Brozovic a quota 83.

Insigne, Callejon e Fabian Ruiz

L’altra grande evidenza tattica riguarda il nuovo ruolo di Insigne e Callejon. L’anno scorso, Lorenzo è stato il calciatore con il maggior numero di tiri in tutta la Serie A (media di 4.9 per match), una quota che quest’anno si è leggermente abbassata (4.4) nonostante lo spostamento nel ruolo di (seconda) punta. Insomma, Insigne ha cambiato modo di giocare, è diventato un attaccante più cinico, non a caso il rapporto gol/conclusioni tentate è sceso in maniera vertiginosa, l’anno scorso era di una rete ogni 22 tentativi, quest’anno siamo a 5.83 tiri per una rete. Allo stesso tempo, Insigne è il terzo calciatore a disposizione di Ancelotti per numero di occasioni costruite, con 2.3 passaggi chiave per match.

Prima di lui entra in scena Callejon, che ha cambiato modo di giocare: è ancora un calciatore da ultimo tocco, infatti è il leader nella classifica degli assist (3 in campionato, uno in Champions). Ma il suo contributo si esprime anche nella creatività del gioco, non a caso lo spagnolo è il quarto calciatore della Serie A per occasioni create (3.2 ogni 90′). Al nono posto di questa particolare graduatoria c’è Fabian Ruiz. Il dato è annacquato dalle sole due presenze in campionato, ma la quota di 2.5 passaggi chiave per partita racconta un’incidenza tecnica importante nel Napoli. Soprattutto, preannuncia un inserimento già positivo che si alimenterà col tempo, nel tempo.

Allan

E poi c’è Allan. La stagione del centrocampista brasiliano, finora, è stata a dir poco entusiasmante. I dati grezzi mostrano un rendimento assoluto in fase difensiva: 44 palloni recuperati in campionato, primo posto assoluto in questa classifica; al secondo posto, Koulibaly, a quota 43 – da segnalare come il francosenegalese sia stato sempre titolare, mentre Allan ha saltato 116 minuti di gioco tra il match di Torino, contro i granata, e la sfida al Sassuolo. Anche le statistiche avanzate confermano uno stato di forma mostruoso: il brasiliano ex Udinese è secondo in Serie A per tackle riusciti, 4.5 per match. Solo Lucas Biglia tocca una quota superiore, 4.7.

L’altra grande sorpresa difensiva è Kevin Malcuit. Nonostante sia considerato come un terzino offensivo, il francese ex Lille è al primo posto nella rosa di Ancelotti per palloni intercettati (2 ogni 90′) e al secondo posto per tackle riusciti (3), ovviamente dietro Allan. Chiudiamo la nostra indagine con Raul Albiol, perché il suo gioco è un’altra rappresentazione plastica del cambiamento voluto da Ancelotti. Il difensore spagnolo ex Valencia non è solo l’elemento con il maggior numero di palloni rilanciati per match (5.1), ma anche il primo regista lungo della rosa, 7.8 lanci lunghi precisi ogni 90′. Al secondo posto, Marek Hamsik con 5.8. Si tratta di quote importanti anche su tutto il campionato, Albiol è il secondo giocatore di movimento in Serie A in questa particolare graduatoria. Il Napoli che cambia è raccontato in queste cifre.

 

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