L’analisi sulla candidatura del Napoli allo scudetto: «È una questione di forza difensiva e resilienza, è una squadra in grado di vincere 1-0, di tenere una media punti altissima».
La vittoria a Bergamo, e non solo
«La vittoria del Napoli in casa dell’Atalanta è l’ultima indicazione che serviva, probabilmente. La squadra di Sarri potrebbe avere quello che serve per vincere il titolo nazionale». Le parole di James Horncastle, in un pezzo pubblicato su Espnfc, rappresentano una patente internazionale rispetto alle ambizioni-scudetto del Napoli. Come dire: la squadra capolista della Serie A, all’estero, viene legittimata della sua candidatura allo scudetto.
È una condizione che parte da inizio stagione e arriva a Bergamo, ad una partita che «potrebbe essere ricordata come uno dei momenti più significativi in caso di successo finale». Horncastle ne fa una questione di cabala, di pregresso, rispetto allo storico recente dei match contro l’Atalanta. Poi c’è l’ambiente non proprio accogliente (eufemismo) dello stadio bergamasco, è lo stesso Horncastle a parlare di «ululati razzisti a Koulibaly e cori di discriminazione territoriale». Insomma, una vittoria di peso e di spessore.
Uscire dalla crisi
Il Napoli, secondo il racconto di Horncastle, «è venuto fuori alla grande dal calo accusato a inizio dicembre. I problemi che hanno provocato quel momento difficile sono volati via, Sarri è riuscito a mantenere questa squadra su un ritmo altissimo, senza precedenti, anche se privo di Milik e Ghoulam. L’assenza del terzino sinistro è stata resa meno evidente dal lavoro del tecnico, che ha rimodellato la squadra per giocare senza le alternative offensive garantite dal laterale algerino. E poi Mertens è tornato al gol, poche giornate prima Hamsik ha superato il record di Maradona. Tutto bello, tutto perfetto o quasi, anche Allan vive un momento magnifico».
Horncastle, però, individua il punto chiave nel rendimento difensivo: «Attualmente, la retroguardia del Napoli è la migliore in italia. L’attacco è il terzo del campionato, ma la difesa ha disegnato prestazioni eccezionali, che hanno bilanciato un momento non facile per il reparto d’attacco. È una questione di resilienza: l’anno scorso una sola vittoria per 1-0, quest’anno siamo già a quattro. Il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario».
Le parole di Sarri
Hornacastle riserva l’ultima parte del suo pezzo alle parole di Sarri, alle sue “lamentele” sul calendario. Non le ha apprezzate: «In questo modo lancia un messaggio sbagliato. Non crede che i suoi giocatori possano sopportare questo tipo di pressione? Sembra strano considerando gli esempi di forza mentale che il Napoli ha mostrato finora».
Insomma, un’analisi completa della stagione del Napoli. Un timbro sotto la candidatura allo scudetto, che arriva dall’estero, da una firma internazionale. Il Napoli ha una sua riconoscibilità, questo è molto significativo.