Il racconto della rosea: i disagi e le “furbate” di alcune ricevitorie, più l’esposto del Codacons che chiede il sequestro dei biglietti. Intanto, la Curva B è già sold out.
L’articolo della Gazzetta
«Tutti i punti vendita hanno fatto ricorso ai “numeretti” (come ad un qualsiasi ufficio postale) per provare a mettere in fila i tantissimi tifosi accorsi per accaparrarsi uno dei 40mila tagliandi che oggi probabilmente andranno esauriti». Scrive così la Gazzetta dello Sport sulla vendita dei biglietti per Napoli-Real Madrid. Che noi stiamo seguendo da questa mattina, e che abbiamo raccontato e criticato durante una giornata lunga e convulsa.
Anche la rosea riporta delle lamentele del tifo. Le “prenotazioni” di alcune ricevitorie, la lentezza e i blocchi nel sistema, i sovrapprezzi di alcuni rivenditori. Più l’intervento del Codacons, che ha annunciato un esposto su un episodio avvenuto il 29 dicembre. Ovvero, il giorno dell’apertura alla vendita per i biglietti di Tribuna Posillipo, Nisida e Family. La Gazzetta scrive così: «Dopo 20 minuti i biglietti erano già esauriti. Ma pochi minuti dopo iniziano a comparire online gli stessi biglietti, tutti a prezzi maggiorati e su siti non autorizzati. Lo denuncia Codacons che chiede alla Procura della Repubblica di Milano il sequestro dei biglietti e la remissione degli stessi per bagarinaggio»
Nel frattempo, è sempre il quotidiano milanese ad annunciare il sold out nella Curva B superiore. Difficile che non andasse così.