ilNapolista

Napoli-Real Madrid, niente biglietti on line. Più Frittole che Champions

Come se non fosse cambiato nulla in trent’anni: il Napoli ha perso un’occasione dimostrare il salto di qualità nell’organizzazione.

Napoli-Real Madrid, niente biglietti on line. Più Frittole che Champions

Non è cambiato nulla in trent’anni

Bill Gates è juventino. Se volessimo prenderla a ridere, la battuta è servita. I fatti dicono altro. Dicono che i biglietti per Napoli- Real Madrid non sono acquistabili on line a meno che l’acquirente non sia abbonato. L’unico modo è mettersi in fila alle ricevitorie – c’è chi ha preso il numero a mezzanotte – e sperare. Francamente non si capisce perché il Napoli neghi ai possessori di tessera la possibilità di acquistare i tagliandi via Internet. È come se per il Calcio Napoli non fosse cambiato nulla in trent’anni. Le foto che pubblichiamo di persone in fila sono un retaggio novecentesco. Oggi non ce ne sarebbe alcun bisogno.

L’antitesi della trasparenza

Una scelta, quella del Napoli, che speriamo essere solo figlia di una visione primitiva della vendita dei biglietti. Una gestione che è l’antitesi della trasparenza. Il Real Madrid, ma non solo il Real, vende i biglietti on line dando precedenza agli abbonati e ai fidelizzati. Così avviene più o meno ovunque. Non a Napoli dove ovviamente prevale la logica dell’amicizia, dell’appiglio (che ha il suo naturale sfogo nel bagarinaggio). Logica coltivata dal Calcio Napoli con una gestione scellerata della vendita dei biglietti. Peccato. Un’occasione persa per dimostrare il salto di qualità nell’organizzazione. Dal 1987 ad oggi non è cambiato nulla. Lunghe file nel 1987. Lunghe file nel 2017. È come se il Napoli avesse la sede legale a Frittole.

ilnapolista © riproduzione riservata