Il Napoli continua la rincorsa in classifica, con una prestazione da tre gol che sul tabellino diventano cinque (un’anomalia). I dati dicono che gli azzurri sono a pari con la Juventus.
Il Napoli ha battuto una squadra dal grande rendimento interno
Il Napoli ha trionfato ampiamente sul campo del Cagliari. Nonostante le disparità tra le due squadre, occorre evidenziare l’ottimo cammino del club sardo tra le mura amiche. 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta nelle 7 gare antecedenti quella di domenica. I due stop interni sono avvenuti con la Roma (2-2) e la Fiorentina (3-5), ma senza la palese dimostrazione di inferiorità dello scontro con gli azzurri, anche dal punto di vista statistico. Basti pensare che la sconfitta con i viola sarebbe avvenuta per 1-2, secondo la logica degli expected goals.
Per i neofiti, ricordiamo che gli xg sono indicatori di Football Analytics per la stima delle capacità offensiva e difensiva di una squadra, fondandosi sulle probabilità di successo dei tiri tentati, considerando posizione, tipologia, organizzazione difensiva e altri fattori di gioco. Nonostante l’overperformance realizzativa, la Fiorentina subì le abilità del Cagliari, superiore in termini di tassi di conversione (gol su tiri) con il 30% contro il 26% degli ospiti. Per i soli tiri nello specchio le percentuali erano entrambe intorno al 60%.
Napoli in overperformance
Il Napoli, invece, avrebbe vinto 3-0 in virtù delle stime xg. Dopo la gara con il Sassuolo sottolineammo l’attenzione posta da Sarri sull’organizzazione difensiva:
«Spesso abbiamo tirato in tre contro due, facendo scelte non corrette. Bisogna scegliere bene. L’area di rigore la troviamo ma sull’1-0 vedo 2-3 finte di troppo in area. Bisogna ammazzare le partite». Come illustrato in figura, da allora, non sono stati subiti gol. Ciò dipende dalla maggior attenzione del reparto, ma importanti saranno le prossime gare per verificare il miglioramento del trend difensivo, contro attaccanti di valore. Gli azzurri, ad ogni modo, hanno ora la seconda miglior difesa del campionato, ad 1 gol dalla Juventus.
Numeri e occasioni
Si nota, infatti, che il Napoli abbia concesso poco già dalla gara con la Juve. Se prima le avversarie riuscivano a raccogliere più di quanto meritato, con tassi di conversione anche del 50%, ora la situazione ha avuto un’inversione.La conversione nello specchio degli azzurri a Cagliari è stata del 45%, mentre, dei 6 tiri tentati dai padroni di casa 3 sono stati bloccati, per un totale di 0.2 xg.
Nel Napoli i tentativi più pericolosi sono quelli di Hamsik al minuto 17 (big chance in area piccola su ribattuta da corner) e Callejon al minuto 49 (posizione simile ma in open play), con rispettivamente valori xg di 0.65 e 0.55. Tra i gol fatti, quello più atteso è di Mertens al 68, il meno probabile quello di Zielinski al 50. Dal punto di vista delle scelte offensive, il Napoli è tornato a privilegiare il tiro in area di rigore, dopo azione manovrata, rispetto alle conclusioni da fuori. Si tira meglio statisticamente e i risultati lo confermando.
I miglioramenti in difesa
Se in difesa vi sono stati miglioramenti importanti, le Football Analytics delle ultime due partite mostrano uno scarto crescente nei gol fatti. L’overperformance offensiva rompe l’equilibrio dei momenti difficili della squadra di Sarri, che finalmente ritrova la sua indole balistica. Avevamo comunque evidenziato su Il Napolista che non era questo il punto critico:
Il Napoli ha subito l’assenza di Milik e del centravanti. Ma solo nella testa, e come sistema organico di gioco che ha dovuto riadattarsi piano a un nuovo assetto. Attacco e rendimento, in realtà, non hanno risentito di tutto questo gran peso. E ora, dopo il giusto periodo di risistemazione tattica, fisica e mentale, il Napoli è tornato a correre con la stessa velocità dell’anno scorso. Con la stessa velocità di quest’anno.
In base a tale andamento, il Torino rischia di subire intorno ai due gol nella prossima giornata di campionato.
La rincorsa continua
Il Napoli prosegue la sua scalata in classifica. Le scarse prestazioni statistiche di Roma e Milan lasciano ben sperare, mentre la Juventus è solida e in testa meritatamente. Anche con il Cagliari una vittoria meritata che ribadisce la coerenza tra quanto atteso e quanto raccolto sul campo. Quei 39 punti che il Napoli non ha saputo accumulare nonostante una prima parte di campionato, nei suoi alti e bassi, inferiore a nessuna altra squadra dal punto di vista dei numeri.
Note: la fonte dei dati grezzi è Who Scored, le statistiche sono elaborazioni de Il Napolista
