Mario Sconcerti sul Corriere della Sera scrive che è stato un affare soprattutto per De Laurentiis che ora potrebbe comprare Pogba che però non verrebbe.
La parola “affare” è il leit-motiv dell’analisi di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera di oggi. Un editoriale che comincia proprio così: “L’affare Higuain si capisce fino in fondo solo se si comprende la straordinaria opportunità che capita anche al Napoli. A queste cifre l’affare si fa sempre in due, ma certamente il più sicuro è di chi ha in mano il contante. Il Napoli adesso ha una liquidità che pochissime squadre hanno, se vuole può sostituire Higuain con qualunque altro giocatore al mondo. In questo momento non c’è società che non stia pensando di dare un proprio giocatore al Napoli. Nessuno sarà come Higuain, ma il Napoli ha tenuto tre anni Higuain e non ha vinto”.
Sconcerti ha le idee chiare anche del concetto di tradimento. “Sento parlare di tradimento, ma è una favola di Esopo. Napoli ha dato tutto a Higuain ma Higuain non si è risparmiato, direi che ha contraccambiato. E la clausola rescissoria è stata fissata perché qualcuno un giorno potesse risolverla ai prezzi stabiliti dal Napoli. Dov’è il tradimento?”
La conclusione può far felici i detrattori di De Laurentiis. “Non ci sono più le vecchie bandiere? È vero, credo anzi non ci siano mai state. Sono finite quando si è liberalizzato il mercato. Non giriamo intorno a un finto problema, la realtà capovolta è che il Napoli adesso può comprare Pogba. La vera domanda è perché non lo faccia. E perché Pogba rifiuterebbe”.
