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Il Napoli domina e batte il Chievo con un gol di Higuain alla Giordano: secondo posto in classifica

Il Napoli domina e batte il Chievo con un gol di Higuain alla Giordano: secondo posto in classifica

Il Napoli passa anche a Verona contro il Chievo. Quarta vittoria consecutiva che lancia gli azzurri di Sarri al secondo posto in classifica a due punti dalla Roma capolista e a pari merito con Lazio, Inter e Fiorentina. La squadra, con otto gol subiti, ha la seconda miglior difesa del campionato (dietro l’Inter) e il secondo miglior attacco (dietro la Roma).

Il Napoli vince con un grande gol di Higuain, di sinistro su assist di Ghoulam dalla sinistra. Un gol che ha ricordato quello di Bruno Giordano a Torino contro il Torino nell’anno dello scudetto. Una girata al volo di sinistro che ha bucato le mani del portiere del Chievo. Higuain sale così a sette reti ed è al comdando della classifica cannonieri pari merito con Eder. Gonzalo nel primo tempo aveva colpito anche due pali, a conferma di una supremazia che non è mai stata in discussione.

Il Napoli gioca con un’intensità che non ha nessuna squadra in serie A. Sarri dispone sempre la squadra molto corta in campo, gicoa al massimo a due tocchi. Il Napoli occupa tutti gli spazi, pressa in continuazione e quando ha la palla è sempre pericoloso. Sembra giocare con un uomo in più. A fine partita Higuain dice: «Sarri ci ha dato molta serenità, sin dal primo giorno. Abbiamo giocato la partita quasi perfetta». E il Napoli di Sarri gioca in maniera quasi perfetta, senza lasciare quasi mai agli avversari la possibilità di tirare.

Paradossalmente la prima occasione è del Chievo con Pepe che al decimo minuto orchestra un contropiede e mette Castro da solo davanti a Reina, per fortuna l’ex Catania calcia debolmente a lato. Da questo momento in poi è solo Napoli. Reina deve intervenire solo un’altra volta anticipando di testa in uscita Paloschi.  

È il Napoli a fare la partita, sempre. E colpisce due pali, entrambi con Higuain. Il primo al 22’ con un’improvvisa accelerazione degli azzurri, Hamsik serve Higuain in area che di destri colpisce ma la palla viene deviata sul palo. Il Chievo è molto attento in difesa, ordinato con Gamberini e Cesar.

Al 26’ bella chiusura di Gamberini su Higuain imbeccato da Insigne. Tre minuti dopo è ancora Gonzalo a tirare alto di sinistro da fuori area in girata. Due minuti e il Pipita colpisce il suo secondo palo con un bellissimo destro rasoterra da venti metri: palo interno e palla incredibilmente sul fondo.

C’è solo il Napoli in campo. Il Chievo non riesce quasi mai a ripartire. Nel trio d’attacco l’unico sotto ritmo è Insigne che al 35esimo sbaglia il destro da 25metri su errore di Pinzi in disimpegno. Prima della fine del tempo il Napoli mostra un bello schema su calcio d’angolo che porta Insigne al tiro. 

Il secondo tempo comincia con un’ammonizione per Koulibaly al 30esimo secondo per fallo su Paloschi a metà campo. Il Chievo pressa un po’ di più ma appena abbassa il ritmo gli azzurri escono in maniera prepotente.

Al nono viene ammonito anche Meggiorini per fallo su Insigne che si infortuna e chiede il cambio. Un minuto dopo, però, è lo stesso Lorenzo a chiamare Bizzarri alla grande parata con un bel destro a giro dal limite dell’area. Cinque minuti e il Napoli segna.

Un minuto dopo è ancora Higuain e sfiorare il raddoppio su lancio di Insigne: stoppa in area, se la porta sul sinistro ma calcia alto. Al 17esimo al Bentegodi si alza il coro “chi non salta è veronese”.

Il Napoli continua a correre, non si ferma mai. Girandola di sostituzioni: fuori Insigne, dentro Mertens, fuori Pepe e dentro Pellissier. In precedenza il Chievo aveva sostituito Pinzi con Birsa. 

Il Napoli continua ad andare vicino al raddoppio: al 28’ con un tiro di Allan in diagonale di poco a lato, poi ancora con una diagonale ma di Mertens. Alla mezz’ora esce Hamsik, entra David Lopez.

Nel finale succede ben poco, se non una protesta del Chievo per un mani di Higuain in area di rigore che l’arbitro giudica involontario. Subito dopo Gonzalo esce sostituito da Gabbiadini, per il Chievo Inglese prende il posto di Paloschi.

L’arbitro espelle Maran per proteste. Nel recupero il Chievo sfiora il pari su una rovesciata di Castro in area, azione favorita da un appoggio con le mani sbagliato da parte di Reina. Ma è l’unico sussulto per il Napoli che vince con ampio merito la sua quarta partita consecutiva in campionato. E mercoledì al San Paolo arriva il Palermo.
Massimiliano Gallo

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