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Anche l’Udinese va fuori dall’Europa

Anche l’Udinese va fuori dall’Europa, eliminata negli ottavi dell’Europa League, dall’Az Alkmaar, capolista del campionato olandese.

L’Udinese, che domenica sera ospiterà il Napoli in un vero e proprio spareggio per il terzo posto, non è riuscita a ribaltare la sconfitta dell’andata contro l’Az (0-2 in Olanda) fermandosi su una inutile vittoria (2-1) che ha qualificato gli avversari.

Pure, in un quarto d’ora, l’Udinese si è trovata avanti di due gol e con un uomo in più per l’espulsione del difensore Vieweger. Ma la rete di Falkenburg, che aveva segnato anche all’andata, le ha tagliato le gambe.

La squadra friulana ha concluso il match stanchissima sbagliando i passaggi più semplici.

L’Az, schierata inizialmente col 4-3-3, dopo l’espulsione del suo difensore passava a un 4-4-1 con lo statunitense Altidore unica punta che ha fatto reparto da solo, fisicamente molto robusto, mettendo in difficoltà Domizzi.

La doppia linea difensiva olandese non ha mai concesso ai friulani di presentarsi davanti al portiere Esteban. Sui cross, poi, i difensori dell’Az non hanno concesso un solo pallone ai giocatori dell’Udinese.

Giocando con molto ordine, molta attenta in difesa, e non sprecando mai un pallone, giocandolo sempre per impostare i contrattacchi (una lezione per il Napoli?), la formazione olandese ha sempre tenuto in pugno il match.

Sembrava che, nell’Udinese, la fascia sinistra con Pasquale e Armerio potesse essere la chiave del successo. Ma, alla distanza, soprattutto Armero si infiacchiva, non aveva più corsa e non riusciva a giocare un solo pallone utile.

Dalla linea mediana a cinque, Pinzi ha giocato più avanti e Asamoah in copertura. Di Natale ha giocato dal primo minuti con Floro Flores in appoggio. Benatia è dovuto uscire per infortunio, sostituito da Pasquale (26’).

Il vantaggio dell’Udinese è stato immediato (2’) per il fallo da rigore (ed espulsione) di Vieweger su Floro Flores. Dal dischetto realizzava Di Natale che raddoppiava al quarto d’ora su un cross di Pasquale che trovava ben appostato sul secondo palo il cannoniere friulano.

L’Az non si è mai disunita e con una perfetta organizzazione di gioco non ha mai dato l’impressione di giocare in dieci. Poi segnava Falkenburg (31’) con un “giochino” nell’area friulana, scartando tre difensori. A questo punto all’Udinese servivano altri due gol per la qualificazione.

La squadra di Guidolin iniziava la ripresa a spron battuto andando al tiro con Pasquale, Di Natale e Floro Flores, però senza risultato.

Sembrava che la fortuna le fosse amica quando Domizzi atterrava in area Holman ed Elm buttava fuori il calcio di rigore (64’).

L’ingresso di Fabbrini (66’ per un inguardabile Ferronetti), a destra per un attacco a tre punte, vivacizzava il gioco offensivo dell’Udinese, ma la difesa dell’Az era sempre vigile e liberava senza affanno sfiorando il raddoppio sui due tiri consecutivi di Altidore e Holman sui quali Handanovic compiva due interventi miracolosi (71’).

Guidolin utilizzava Abdi per Pazienza (78’), ma ormai la partita stava sfumando. Sorpasso fallito ed eliminazione dall’Europa League.

Domenica, l’Udinese affronterà il Napoli con un giorno di riposo in meno. Partita fra due deluse, ma il Napoli è uscito a testa alta da Stamford Bridge, pur battuto largamente (4-1), mentre l’Udinese ha giocato un brutto match contro gli olandesi a parte l’impegno che non le ha fatto difetto. Domenica sera chi sarà più stanco per le partite europee fra Udinese e Napoli?

L’Udinese (3-5-2) ha giocato con Handanovic; Benatia (26’ Pasquale), Domizzi, Ekstrand; Ferronetti (66’ Fabbrini), Pinzi (78’ Abdi), Pazienza, Asamoah, Armero; Floro Flores, Di Natale.

MIMMO CARRATELLI

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