
Napoli-Brescia 2-1, pagelle / Re Carlo ha disegnato una squadra forte e bella ma anche pigra
di - I riflessi lenti di Ospina sulle palle alte. la solidità di Di Lorenzo. I due gol di Manolas. L'ansia da Hysaj. L'incontenibile Mertens

di - I riflessi lenti di Ospina sulle palle alte. la solidità di Di Lorenzo. I due gol di Manolas. L'ansia da Hysaj. L'incontenibile Mertens

di - L'espulsione di Koulibaly, l'implacabile Mario Rui, l'inconcludente Insigne, l'uomo in più Mertens e l'impatto di Llorente

di - Riappare Ospinik e tenta un suicidio alla Salvini. Insigne sta diventando un ragazzo concreto. La squadra habla espanol anche senza Callejon

di - Il ritorno di Kalidou, la partita perfetta di Mario Rui, il sacrificio polmonare di Allan, il flagello Mertens e il ladro gentiluomo Llorente. E, alle spalle, il portentoso Meret

di - I miracoli di Meret, l'intesa tra Di Lorenzo e Callejon, Lozano che addomestica la palla e la prova di personalità di Elmas. Mertens travolgente e il delizioso Llorente

di - Se il Napoli in cattive condizioni e con molti errori vince su un campo come quello Firenze, alla prima di campionato, non si può essere che ottimisti e votarci totalmente all’arte di Re Carlo

di - Ottimi Callejon, Mertens e Zielinski. In netta ripresa Ghoulam. I peggiori Verdi e Insigne

di - L’idea mistica di difesa di KK, il gol di Piotr, le diapositive che ci regala Fabian, il gioco orizzontale, verticale e diagonale della squadra

di - Voti altissimi sia per il portiere friulano che per il centrocampista la cui partita, come quella del Napoli, è tutta in crescita

di - Le gambe prensili di Koulibaly, l'inconsistenza di Verdi, la tecnica di Younes e il fegato di Insigne

di - A Napoli i lumi della ragione non hanno storicamente fortuna. Carlo, “Futtatenne”

di - L'allenatore può avere colpe ma in campo non ci va lui. Un solo consiglio: si tappi le orecchie e vada avanti

di - L’inesperienza del giovane e promettente Meret, il piede molle di Callejon, l’opacità di Zielinski

di - Una partita che conferma la voglia di riscatto. Dopo il digiuno di un anno KK ne fa addirittura due

di - Meret e Maksimovic sono gli unici da salvare. Il buco nero inghiotte tutto il resto

di - Migliori in campo Karnezis e Mertens. Le uniche verticalizzazioni le fa Fabian

di - Koulibaly inguardabile. Ounas scialbo ed egoista. Mertens e Fabian gli unici a scuotere dal torpore di una sconfitta così deprimente

di - Koulibaly indispensabile. Il cervello di Callejon macchina perfetta. l'Aquila Fabian domina. La prima vera partita di Verdi in azzurro

di - La sorpresa Younes, le amnesie a centrocampo e in difesa. Mertens si libera della pressione psicologica. Il caso Ospina

di - Non una grande partita, ma ricordiamoci di aver finito con Hysaj centrale. C'è da ringraziare Milik e il suo gol da cineteca ed esultare