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Bologna-Napoli 3-2, pagelle / Prove generali per Re Carlo (con troppi sprechi)

Ottimi Callejon, Mertens e Zielinski. In netta ripresa Ghoulam. I peggiori Verdi e Insigne

Bologna-Napoli 3-2, pagelle / Prove generali per Re Carlo (con troppi sprechi)

KARNEZIS. Anziché il Bostik ha i guantoni impregnati di lubrificante e la presa è spaventosa in più di un’occasione. Si riprende inarcandosi su una palla schiaffeggiata di testa da Lyanco ma nulla può contro l’incornata dell’Armadio paraguaiano. In quel maledetto finale del primo tempo ne prende pure un altro, dall’ex Dzemaili. In tutto le pappine sono tre – 5,5

Sui primi gol poteva poco, secondo me. Magari, però, un po’ di reattività in più sul terzo era possibile, visto che era dal suo lato. È pur vero che Santander ha avuto una botta di deretano non indifferente – 5

MALCUIT. Riccioli d’Oro si danna ancora una volta sulla fascia destra ma i compagni sono inclini a zazzariare e lui si adegua. Mai incisivo o decisivo – 5,5

È più lui a creare problemi ai compagni che viceversa. Albiol deve abbandonare la posizione più volte per apparare il disordine del ricciolino. Meglio in fase di spinta, ma i cross sono spesso fuori misura – 5  

LUPERTO. D’accordo, Ilaria cara, mancava il Maciste Nero ma nessuno poteva pensare che El Ropero si trasformasse in cannoniere di razza grazie alle mollezze dei due barbudos centrali, simili come fratelli. Il secondo gol è culo puro, intendiamoci, ma la fortuna aiuta ecc. ecc. – 5

La leggerezza di Malcuit danneggia anche lui, che deve lasciare la posizione ogni tanto, come il compagno Albiol. Gli manca esperienza, questo è certo, lascia troppo spazio a Santander – 5  

ALBIOL. Idem come sopra, forse con qualche responsabilità in meno – 5,5

Non può certo fare da balia a tutti, in difesa. E poi gli manca KK. Risultato: la difesa fa acqua e affonda – 5

GHOULAM. Ecco la prima sufficienza, a dire il vero molto più che una sufficienza, della linea di dietro. Ghoulam è una sorta di jolly a tutto campo, in lungo e in largo. E risveglia il Napule con un gol meritatissimo, segno della definitiva guarigione mentale e fisica. Per la cronaca è il quindicesimo giocatore di Re Carlo che va in rete, non è una roba da poco – 7

Fino a qualche tempo fa, Fabrizio, quella corsa verso il gol (e che gol) ce la saremmo sognata. La ripresa di Faouzi è una buona speranza da cui ricominciare – 7

VERDI. Nell’epilogo nell’amata Bologna vorrebbe riscattare un’annata grigia e da subito si comporta come un indemoniato. Ma tranne quel tiro all’8’, culmine di uno spettacolare fraseggio originato dall’Aquila Fabian e poi prolungato da lui e Younes, il taccuino non registra altro, se non nervosismo e falli – 5

Re Carlo continua a dargli chance ma non va. Prova a spingere, questo sì, ma gli manca sempre qualcosa e questo finisce a volte per renderlo inutile, altre dannoso – 4,5

CALLEJON dal 63’. Che testa, Ilaria. Sì lo so, abbiamo sempre sostenuto che è il più intelligente di tutti ma continua a stupirci. Il merito del pareggio è tutto suo: il suo lancio pesca Younes che a sua volta fa un taglio alla Callejon – 6,5

Entrano in campo lui e Mertens e sembra di vedere l’esercito della salvezza. Raddrizza tutto e tutti. Poi ci chiediamo perché tutti gli allenatori, fin dai tempi di Benitez lo hanno ritenuto indispensabile – 7

ZIELINSKI. Manca il Marziano brasiliano a dare equilibrio e cucire il centro e la difesa e San Piotr si dedica soprattutto a offendere. Potrebbe finanche segnare con un tiro dei suoi ma centra il palo. Peccato – 6

Stile, forza, intelligenza. Un ottimo Piotr, che incarna, nella partita di chiusura, il leit motiv della stagione del Napoli: il palo. Bellissimo, tra l’altro – 7

FABIAN RUIZ. Almeno lui cerca di coprire un po’ di più: l’Aquila Fabian dà un’altra dimostrazione della sua forza e delle sue potenzialità (non senza qualche pausa) in entrambe le fasi. Teniamocelo strettissimo – 6,5

È suo l’assist per Ghoulam. Soffre un po’ per l’assenza di Allan in fase difensiva, ma una buona partita – 6,5

INSIGNE. Una partita pessima, con due tiri beceri e irritanti. Come dobbiamo fare con lui, Ilaria? – 4,5

Almeno quattro tiri completamente sbagliati. Sbaglia anche in occasione del secondo gol del Bologna e l’errore, lì, è veramente grave – 4,5

MERTENS dal 63’. Un’altra rete (facile, facile) e arriva a quota 16, a un solo gol da Sant’Arcadio. E un’altra cifra che conferma il fallimento di Re Carlo (eh eh eh eh!). O no? – 7

Lucido nel raddrizzare (sembrava) la partita con il pareggio. La luce nel buio di una partita in cui si perdono un po’ tutti. Insieme a Callejon una buona idea per il futuro – 7

MILIK. Sesta giornata senza gonfiare la rezza avversaria. Dal 22 aprile il Napule ha realizzato ben 13 gol e lui non figura mai nel tabellino. Stasera s’impegna ma sbaglia tutti i tiri. Poteva arrivare a quota 20, ne ero convinto Ilaria, e invece chiude a 17 – 5

Sembra non vedere la porta. Eppure, all’inizio, ha creato spazi per la squadra. Peccato – 5

YOUNES. Non indovina un dribbling, stavolta, anche se si muove tanto. Ma l’assist per il due a due di Mertens è suo – 6

Si sacrifica per i compagni, come dimostra il passaggio in scioltezza per Mertens. Cala alla lunga ma tiene bene la posizione e dimostra di valere – 6,5

GAETANO dall’83’. Ha più minuti da giocare e finalmente si vede qualcosa, anche se l’emozione lo frega, quando si allunga quel pallone in area – 6

Duetta con Zielinski in occasione del bellissimo palo, ma sì, hai ragione sull’emozione (comprensibile) – 6   

ANCELOTTI. Dispiace chiudere con una sconfitta ma il Napule si dedica ancora una volta allo spreco lezioso e viene punito. Avere un monumento come Re Carlo in panchina è però garanzia imperitura. Il secondo posto al suo primo anno azzurro è solo un’ouverture. E con questa pagella, Ilaria, abbiamo finito anche noi. Al solito, è stato bellissimo e mi mancherai per un po’. Buon voto a tutti e tenetevi lontano da ogni populismo, nel calcio (il fanatismo estetico) come in politica – 7

Probabilmente è stata una prova, quella di ieri, un esame per studiare le posizioni e gli uomini del futuro. Dispiace per il traguardo mancato degli 80 punti ma il mister è ampiamente promosso. Quanto a noi, Fabrizio, ci rifaremo con le amichevoli estive. L’estate dura sempre troppo poco. Sono già curiosa di scoprire come sarà l’anno nuovo – 7  

ARBITRO DI PAOLO. Bravo a convalidare il gol di Ghoulam – 6

E a verificare che non ci fosse rigore – 6,5

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