
Perché a Napoli non abbiamo mai avuto Shankly, Wenger o Ferguson
di - La premessa per una relazione duratura è che tutte le parti devono avere anche fiducia e pazienza. Soprattutto, specialmente quando le cose vanno male

di - La premessa per una relazione duratura è che tutte le parti devono avere anche fiducia e pazienza. Soprattutto, specialmente quando le cose vanno male

di - Succede col passare degli anni (insomma si invecchia). A Napoli si è nostalgici in età prescolare, Sarri e il sarrismo sono perfetti per questa svolta

di - Ci vorrebbe una macchina del tempo per risalire a dove tutto è cominciato: la crisi, il ritiro, le multe, l'esonero di Ancelotti. Per tornare al rigore non fischiato su Llorente

di - Lui cercava un progetto e l'ha ritrovato all'Everton club ricco che vuole crescere. De Laurentiis ripartirà dalla cena D'Angelo dov'è atteso il colpo di spugna sulle multe

di - Sono rapidamente diventati due estranei. Non c'è stato nemmeno l'astio finale, come invece è sempre successo con De Laurentiis
di - Il 25 febbraio va in scena la partita senza tempo, la grande sfida: la prima volta del Pallone d'oro nella "casa di dio". L'ultima occasione della Pulce per uscire dal cono d'ombra del Pibe

di - Troppi strani pensieri nella testa dei calciatori. Smettiamola di dichiarare obiettivi che oggi non possiamo inseguire. Basta contrapposizioni

di - È inutile attardarsi in questioni tecnico-tattiche. I nodi sono le situazioni contrattuali irrisolte e quella disciplinare. Ha incredibilmente dato ragione ai suoi detrattori

di - Crisi individuali che diventano inevitabilmente collettive, in alcuni momenti anche con Sarri. il Napoli ha creato molte palle gol ma poche davvero nitide

di - Il Parma vince 2-1. Il Napoli non avrebbe meritato la sconfitta (come altre volte). Gattuso (in tuta) segna quando abbandona il 4-3-3. Bene Milik. Il migliore? Meret

di - È bravo e a Milano lo ha dimostrato. Eppure viene disegnato sempre come il rozzo o il sergente di ferro. Una narrazione stereotipata che prima o poi dovrà fermare

Cominciano a essere decisamente più chiari i cinquanta giorni della crisi. E lo saranno sempre più. In 72 ore si è passati dalla fermezza alla linea morbida

di - Cosa nasconde l'esonero di Ancelotti. L'obiettivo torna a essere la qualificazione Champions (risultato comunque eccezionale) e tra due anni può scattare l'opzione Bari

di - Pensavo che Ancelotti fosse una mossa del presidente per la grandezza del Napoli, invece era per il suo ego. Ma un compromesso si può sempre trovare

di - Al di là della retorica che lo sta avvolgendo, il tecnico ha principi di gioco ben strutturati. Il suo Napoli sarà meno verticale e più rigido (come preferiscono i calciatori)

Con la foto dopo il gol di Insigne contro il Salisburgo, Ancelotti ha provato ancora una volta a precisare che lo spogliatoio non era una polveriera

di - Ancelotti, come Benitez, è troppo per questa città. Prendo atto che tutto ciò che ritengo positivo per Napoli viene invece violentemente osteggiato dai napoletani

di - Occorreva una leadership un po’ più flessibile per governare quegli uomini, con quelle teste, in quel contesto. Io, da presidente, avrei fatto la stessa cosa

di - Tranne la prima col Liverpool, ogni vigilia è stata carica di tensioni. Grande protagonista De Laurentiis. E c'è chi ha il coraggio di minimizzare l'eventuale passaggio del turno

di - Successe anche alla Lazio nel 71 con Chinaglia. A meno che non ci sia un accordo tra i calciatori ma io mi rifiuto di crederci. Credo a un blocco psicologico