La trattativa è in una fase di stallo e il punto di incontro non è così vicino. Lampard avrebbe parlato con Dries per portarlo al Chelsea
I mesi passano, il ritorno alla normalità lentamente si avvicina. Nelle prossime settimane, epidemia permettendo, si potrà cominciare a delineare con maggiore chiarezza il calendario che dovrebbe condurci fino alla fine della stagione. E da quel momento in poi comincerà a tutti gli effetti il calciomercato. I tempi sono quanto mai compressi e i club stanno approfittando di queste settimane per anticipare la concorrenza. Il Napoli ci arriva forte di una serie di acquisti realizzati nel mese di gennaio, ma al tempo stesso non ha ancora concluso diversi rinnovi di contratto: su tutti, quello di Dries Mertens, che sarà libero al termine dell’annata sportiva. Quindi, sarà poi il momento di discutere quelli di Zielinski ed eventualmente Milik, entrambi in scadenza nel 2021.
Già nella scorsa sessione di mercato, il belga aveva ricevuto due importanti offerte dall’estero: Borussia Dortmund e Chelsea. Mentre l’interesse dei tedeschi si è ridimensionato col tempo, quello degli inglesi è rimasto più vivo che mai. Frank Lampard, allenatore dei Blues, avrebbe addirittura parlato con il giocatore per convincerlo a raggiungerlo a Londra. Garantirsi un calciatore di livello e svincolato è la soluzione migliore per le società, dal momento che i prezzi subiranno variazioni imprevedibili. Mertens di certo rientra tra le prime scelte, intanto gli inglesi si sono cautelati con l’opzione sul contratto di Giroud che resterà al Chelsea anche per la prossima stagione.
Di tempo ne resta poco, per trovare la soluzione che accontenti tutte le parti e convinca l’attaccante del Napoli a rinunciare ad un ingaggio più alto in Premier League. La trattativa è in una fase di stallo, per quanto ci sia la volontà comune di continuare insieme. Il punto di incontro tuttavia non è così vicino: Mertens è legato al Napoli e alla città, ma è in un periodo della carriera dove ha pretese tecniche ed economiche più che legittime. Considerando anche le offerte che gli sono arrivate finora, che gli permetterebbero di essere al centro di progetti ambiziosi in club europei di rilievo.
Proseguono intanto le valutazioni della dirigenza, che con ogni probabilità dovrà smaltire almeno un esubero in attacco. Il reparto conterà tre punte centrali, tra cui l’ultimo arrivato Petagna, che sembra l’indiziato minore per una nuova sistemazione. Tra Mertens e Milik, è senza dubbio il belga ad aver dimostrato una maggiore efficacia anche nell’idea di calcio promossa da Gennaro Gattuso. Molto dipenderà anche dalla permanenza dell’allenatore, che non sembra essere in discussione, ma in un’estate che si prospetta ricca di novità e con tutte le incertezze che ne deriveranno, è difficile immaginare che il Napoli si privi del miglior attaccante in rosa, nonché uno dei simboli della storia recente della squadra.
Puntare su Milik resta naturalmente una possibilità, nonostante le garanzie in termini realizzative sarebbero minori. Sul piano del gioco, il polacco ha recepito bene le indicazioni del tecnico, ma è un giocatore meno imprevedibile rispetto al compagno. Non è da escludere che Gattuso possa decentrarne la posizione, rendendolo l’esterno a convergere che ha sempre caratterizzato il suo gioco. Mertens andrebbe così ad occupare la posizione che oggi ricopre Callejon, un altro elemento che il Napoli sta portando a scadenza, ma senza l’intenzione di volerlo trattenere ancora.