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Sarebbe assurdo far giocare – sia pure a porte chiuse – Inter-Getafe, Juve-Lione, Roma-Siviglia

Il presidente Conte ha tenuto una conferenza da emergenza sanitaria nazionale. Chi tutela la salute degli italiani, il governo o la Uefa?

Sarebbe assurdo far giocare – sia pure a porte chiuse – Inter-Getafe, Juve-Lione, Roma-Siviglia

L’Italia è zona rossa per il coronavirus. Il presidente del Consiglio ha tenuto una conferenza stampa da emergenza sanitaria, quasi da stato di guerra visto il numero crescente di contagi e purtroppo di vittime da coronavirus. Sport sospeso, palestre chiuse, ovviamente anche scuole e università chiuse, c’è il divieto di uscire tranne che per andare a lavorare o per motivi sanitari (o per motivi di stretta necessità). Eppure nel decreto è stabilito che potranno essere disputati “eventi e competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse”.

A questo punto suona singolare, per non dire altro, far giocare in Italia – a porte chiuse – due partite di coppe europee come Inter-Getafe prevista giovedì e Juventus-Lione e Roma-Siviglia la prossima settimana.

A questo punto si pone anche il problema per tutte le persone che dovrebbero partecipare all’evento: i calciatori innanzitutto, custodi, magazzinieri, raccattapalle.

Dobbiamo considerare la Uefa un organismo sovranazionale? Ci sembra un assurdo giuridico. La salute degli italiani non può essere certo delegata alla Uefa. È il governo che tutela la salute degli italiani. E le decisioni del governo dovrebbero essere prioritarie a quelle della Uefa. Non a caso le federazioni stranieri si sono opposte alle finali di Coppa del mondo di sci previste a Cortina d’Ampezzo. Potrebbero essere le tre squadre straniere a rifiutarsi di giocare.

Comprendiamo che sarebbe complesso trovare sedi all’estero in grado di garantire lo svolgimento delle gare, visto che ci sono squadre italiane impegnate. Non abbiamo la soluzione del problema. Di certo, ci sembra che la situazione sanitaria in Italia sia di estrema gravità. Non la metteremmo a rischio per tre partite di calcio di Champions e di Europa League.

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