
Giroud è un fuoriclasse, un calciatore e un professionista esemplare
Segna un meraviglioso gol di testa, come se fosse una schiacciata nel basket. Skriniar può solo soccombere. Dovrebbero conservarne lo stampino
Segna un meraviglioso gol di testa, come se fosse una schiacciata nel basket. Skriniar può solo soccombere. Dovrebbero conservarne lo stampino
The Athletic lo ha inserito tra i cinquanta profili under 25 più interessanti. È un calciatore che va a ondate, molto veloce, e bravo in copertura
Ha 33 anni, ha sdoganato l'idea di portiere «che sappia dominare la partita». È diventato allenatore, ha fatto molto bene in Turchia. Ora in Ligue1
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- Da Rivista Undici. Profondo conoscitore dell'animo umano. Nelle trattative è irresistibile. Grandi intuizioni. Grandi strambate. Impulsivo solo a parole.di
- A differenza di Achille, non è stato ancora trovato il suo punto debole. Il coro che accompagna le sue giocate sembra un canto di guerradi
- E' stato esonerato a Sion, a Palermo, s'è dimesso a Creta, è retrocesso a Pisa, non ha raggiunto la Champions al Milan e col Napoli, alla Fiorentina è durato 2 minuti. Ora l'addio al Valenciadi
- Da Rivista Undici. Non gli perdonavano l'essere ricco. I successi e i rapporti controversi con Trapattoni, Sacchi e la Nazionale. Le accuse di doping. La lite con Mazzonedi
- Si fa trovare sempre pronto, prodigo di complimenti verso i compagni, autoironico sui social, è l'emblema dello stato comatoso del calciomercatodi
- Così lo chiama l'edizione odierna di Tuttosport. Barella è il protagonista della riscossa dell'Inter e ha già segnato 6 gol in stagione: mai era stato così decisivoL’ex calciatore che ha disarmato il folle di Assago. Arrivò a Napoli giovanissimo, i suoi ricordi di Diego e di Napoli-Fiorentina 3-2
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- Ha segnato un gol tra Vialli e Careca, prima ne aveva sbagliato uno più facile. Ha giocato con grande generosità, lui contro tutti. Non può essere normalizzatodi
- È stato considerato un calciatore importante da tutti gli allenatori che ha avuto, da Emery ad Allegri passando per Deschamps. Forse paga semplicemente lo scotto di un maxi-stipendiodi
- Al suo arrivo il Real era considerato un mix mal riuscito tra vecchie glorie - Benzema, Modric, Kroos e Courtois - e giovani strapagati e poco concreti (Valverde, Vinicius, Militao, Rodrygo)di
- Classe 2003, è stato il capitano di diverse giovanili del Barcellona. Un grave infortunio ne ha frenato l'ascesa. Il club catalano non lo ha promosso nell’elite e lui ha scelto Napolidi
- Il portiere del Real Madrid sarà assente questa sera perché infortunato, ma con le sue parate ha contribuito alla vittoria della passata Champions per i Blancosdi
- Ha segnato 59 gol in Serie A, in doppia cifra con Genoa, Fiorentina, Cagliari, Verona. Sempre snobbato, evidentemente non frequenta i salotti giustidi
- Ricorda Simone Perrotta che fece le fortune di quella Roma. Piotr è di caratura tecnica superiore, eppure non lo vedi e non lo sentidi
- L'acquisto ideale per il post-Koulibaly. Difende come pochi. Deve ancora migliorare, soprattutto in fase di costruzione, e ha tanti margini davanti a sédi
- Evita gol con nonchalance. Spazza in fallo laterale. Commette pochissimi falli (a Milano uno). Non spreca. Stoppa come a basket. I compagni lo adoranodi
- Anche L'Equipe gli dedica un pezzo aneddotico. Le sue "pagliacciate" sono un messaggio politico: «voglio essere l'allenatore che mi sarebbe piaciuto avere»