
Ancelotti: «sono un professionista, non mi abbasso al livello di Xavi»
di - L'allenatore del Real Madrid replica con durezza alle accuse del tecnico del Barcellona sull'irregolarità della Liga

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In conferenza: «Serviva una super squadra per tenere il passo dell'Inter e la Juve si sta dimostrando tale. E' un match importante, ma mancano quattro mesi alla fine».

In conferenza: «Quando si gioca hai sempre da perdere, mi fa girare le scatole sentire che non hai niente da perdere. La nostra forza è lavorare sui nostri limiti».

In conferenza: «Sono davvero sorpreso che lo permettano, anche un cieco lo vedrebbe. Infortuni? Diamo la colpa al calendario»

A "Cronache di spogliatoio": «Se avessi tutti i soldi del mondo farei prendere Mbappé. In Inghilterra servono giocatori che hanno le gambe per fare 50-60 metri, come lui»

A "Cronache di spogliatoio": «È l'attaccante giusto per la Nazionale. Poi se hai davanti Osimhen è un altro discorso, ma è quello il suo ruolo»

In conferenza: «State parlando tanto di tattica, io più di mentalità. Andate a rivedere il rigore preso col Bologna con tutta la squadra sotto palla»

In conferenza: «Lewis sentiva il bisogno di un cambiamento. Credo abbia cercato di darci tempo per decidere cosa fare per l'anno prossimo»

Per l'ex arbitro di Juve-Inter 1998 fu sfondamento, come nel basket. Ovviamente non è affatto vero, basta riguardare le immagini

Il Presidente del Barcellona: "Proprio loro parlano di arbitri... Contro di noi una campagna orchestrata dalla Liga"

Sulla vittoria dell'Australian Open: «Adesso molti si attenderanno che lei vinca ovunque, ma è giusto che non si faccia nessuna pressione»

Al Quirinale l'incontro con Mattarella: «Un successo che rappresenta il sacrifico e la voglia di vincere. Credito a Berrettini che ci ha sostenuto»

In conferenza ha spiegato: «Mi sento a casa, ho una vita normale, posso andare al supermercato con zero problemi».

A radio Kiss Kiss: «Oggi decideremo il futuro di Gaetano, lo vogliono Cagliari, Granada ed Empoli. De Laurentiis sembra voler puntare su di lui»

A radio Kiss Kiss: «Il ragazzo lo meritava dal punto di vista calcistico, tranne una parentesi del primo anno di Spalletti aveva sempre fatto benissimo»

Al programma "Sergio Over the Grens": «Prima entravo in campo e non avevo bisogno di riscaldarmi, ora sì. Ho 36 anni, in molti si ritirano a quest'età».

La talpa torna a farsi sentire: «Lui dice che è solo una messa in scena per attaccare la sua persona e gli arbitri. Nella commissione arbitri nazionale è caccia all'uomo»

A "El Mundo": «Vogliono mandare avanti il progetto e poi farsi pagare. Sono dei maghi. La prima divisione della Superlega ospiterebbe solo le grandi squadre d'Europa»

In conferenza: «Avevo già deciso a inizio stagione di andarmene, perché qualunque cosa tu faccia, il lavoro non sarà mai apprezzato abbastanza».

Che ci fa uno così nella Serie A del "mio calcio"? Diamo a De Rossi un "suo" calcio prima che sia troppo tardi, troviamogliene uno d'ufficio