
Ho visto Cannavaro, nel 1994. E ho imparato ad amare il Napoli
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- Avevo ricordi sfocati degli anni d'oro, poi un giorno ho visto Napoli-Inter allo stadio San Paolo. E un giovane difensore azzerò Ruben Sosa.di
- Avevo ricordi sfocati degli anni d'oro, poi un giorno ho visto Napoli-Inter allo stadio San Paolo. E un giovane difensore azzerò Ruben Sosa.di
- La storia di un amore nato nell'adolescenza, dopo una prima cotta per il rossonero del Milan e per un top player. Tutto grazie a papà.di
- Una storia di redenzione, dopo un'infanzia vissuta da juventino. Merito di Maradona e delle sue vittorie, della gioia incontrollabile di una città.di
- Sono stato allo stadio anche prima, ma due persone importanti della mia vita - che oggi non ci sono più - rendono indelebile il ricordo di quel Napoli-Lazio.di
- Un padre tifoso trapiantato a Milano, un nuovo Napoli che cresce e aspira a diventare grande. Il ricordo di quei momenti di gioia condivisa.di
- Napoli-Roma, il 30 ottobre del 1977, è stata la mia prima volta al San Paolo. Da allora, non ho mai più smarrito la fede per i colori azzurri.di
- Trasferito da poco a Milano, avevo dieci anni e i miei compagni di gioco mi prendevano in giro perché tifavo per il Napoli. Io me ne fottevo, e ancora oggi difendo la mia squadra.di
- Una prima volta indimenticabile, sugli spalti e nel ventre del San Paolo. Due anni dopo, il pallone ennerre e l'autografo di Maradona (che però beveva aranciata).di
- Un quindicenne siciliano alle prese con una delusione amorosa e con il Napoli sotto di due gol. Poi, però, quella domenica cambiòdi
- Mio padre non era un tifoso appassionato, i miei cugini volevano convincermi a tifare Juventus o Inter. Maradona e gli anni delle vittorie mi hanno fatto scoprire la fede.di
- Oltre vent'anni da abbonato in Curva A, ho vissuto di tutto: da Canè a Dirceu, il maledetto Napoli-Perugia e quindi Maradonadi
- Il Napoli sarebbe stato promosso in Serie A a fine stagione, ma quella partita fu tutt'altro che indimenticabile. C'erano Bandoni, Ronzon, Emoli, Fanello.di
- I ricordi di una vita, di un amore a distanza: da Tutto il Calcio Minuto per Minuto fino al gol di Renica, nel 1989. Il Napoli vissuto dal capoluogo ligure.di
- Il mio giorno all'improvviso fu l'uno-due Cigarini-Denis. Avevo sei anni. Abbracciai mio padre che provava a farmi appassionare al Napoli.di
- Nel mio paese, Roccasecca, tifavano tutti per la Juve o per la Roma. Poi arrivò Maradona e cambiò tutto per me. Ricordo la “prima” al San Paolo, contro l'Interdi
- Entro allo stadio San Paolo per la prima volta e c'è una punizione per il Napoli: tiro a effetto, allora si diceva così, e vantaggio. Poco dopo sarà 2-0.di
- Per me, quel Napoli era composto da undici eroi: Castellini, Ferrario, Bruscolotti, Marangon, Krol, Guidetti, Nicolini, Vinazzani, Musella, Pellegrini, Damiani.di
- La “prima” fu Napoli-Spal con gol di Sivori, ma quel pomeriggio mi è rimasto impresso con papà al telefono durante il primo tempo per sapere il risultato parzialedi
- Figlio di un padre “malato” del Napoli e di una madre completamente disinteressata. La mia terza parola, dopo mamma e papà, fu Bettoni senza erredi
- Il Napoli di Maradona fu un sogno, la consapevolezza arrivò dopo e quella domenica fu una giornata speciale