Il problema non sono i fischi di Dimaro, è il Napoli che si nasconde (tranne Spalletti)
di - L'attendismo del Napoli offre l'immagine di una società che non sa che pesci pigliare, appesa a Dybala. I (tanti) tifosi ragionevoli vengono ignorati
Per Dybala non è un’asta, è un ciapanò. A rimanere col cerino in mano è solo lui
di - All'estero nessuno lo vuole. Sembra la scena di Troisi del regalo alla madre. Capiamo il Napoli ma avremmo preferito un progetto con più Kvaratskhelia
Senza Insigne e Mertens, il Napoli è finalmente libero di essere diverso
di - Le loro caratteristiche e il loro peso obbligava Spalletti a giocare in un certo modo. Ora il Napoli può essere verticale, e guardare al futuro senza fantasmi
Un georgiano, un albanese e un sudcoreano: il nuovo Napoli con Kvara, Kim e Broja (VIDEO)
Il lavoro di Giuntoli (e Micheli) può portare a Napoli tre gioiellini (uno è già arrivato). Reja ha raccomandato l'attaccante del Chelsea che è un'iradiddio
A Napoli l’ennesimo remake del film: “chi arriva è un pacco, chi va via è un fuoriclasse”
di - Si cominciò con Hamsik e Lavezzi, fu contestato anche Koulibaly. Ci voleva Arrigo Sacchi per sottolineare il ruolo in negativo dell'ambiente
Basta con la retorica insopportabile del ringraziamento ai calciatori che vanno via
di - Sono professionisti, hanno un contratto, e giocano. Non lo fanno certo per i sentimenti. Il Chelsea ha più soldi del Napoli e Koulibaly va al Chelsea. È ovvio
Koulibaly è stato forza dirompente, poi si è giustamente gestito. Napoli ha anche dubitato di lui
di - Non attribuiamogli ruoli metacalcistici sul razzismo che non gli spettavano. Grazie mille e avanti il prossimo. È il Napoli di Kvaratskhelia anche se come jolly antirazzista si vende peggio
Con Koulibaly si chiude la dismissione-rinnovamento più estenuante del calcio
di - Quattro lunghi anni e centinaia di milioni di perduti. Il Napoli si è rivelato un club elefentiaco. Sguardo al futuro, sperando che non ci siano rigurgiti populistici (Mertens)
Ciao Kalidou, non ascoltare quelli che piangono o dicono che tradisci: camminano rivolti al passato
di - Sei stato spremuto come un limone. Hai sempre dato il meglio di te, con generosità. Senti che l'esperienza è giunta alla fine, è ora di voltare pagina
Una dismissione lunga quattro anni. Il Napoli riparta con gli underdog (come erano Koulibaly e Mertens)
di - I sentimenti nel calcio non esistono. La gestione aziendale è una cosa, il tifo un'altra. Ora tutto dipenderà dalla capacità del Napoli di pescare calciatori
Da Rybakina a Mo Farah, che buffonata la tirannia del passaporto
di - Nell'anno in cui una russa-kazaka vince Wimbledon il più forte mezzofondista del mondo confessa d'essere un inglese clandestino. Che senso ha stare ancora dietro alle nazionalità?
Dybala a Napoli è un colpo figlio della soggezione culturale ma se dovesse arrivare: “viva Dybala”
di - Grande mossa politico-mediatica per il contesto italico e porterebbe entusiasmo: non è poco. E poi è aria nuova. Ma non è un fuoriclasse. Potrebbe emulare Recoba a Venezia
Siamo un Paese vintage, il Mundial 82 lo conferma
di - Celebriamo un evento di quarant’anni fa, quasi dimentichiamo l’Europeo di un anno fa. Viviamo nel passato
Napoli, apriti alla scienza. De Laurentiis doti il club di mental coach che lavorino con i calciatori
di - Illuminante l'intervista di Romanazzi che lavora con Jacobs. È da anni che il Napoli viene meno nei momenti clou e la lacuna non viene mai affrontata
L’attesa di Roma per Totti&Ilary: il monumento all’amore Capitale cadrà come la statua di Saddam
di - Alle 19 l'ora ferale: l'ultimo comunicato "congiunto" della coppia reale scuote la città giallorossa
Bastano poche parole di Giuntoli per mettere a tacere i muezzin dello sfascismo
di - Una platea sempre pronta ad avvelenare l'ambiente, a soffiare il venticello calunnioso, spazzata via da poche parole finalmente chiare
L’accoppiata Spalletti-Giuntoli mostra un Napoli compatto e dalle idee chiare
di - Il ds ha chiarito le gerarchie e denunciato l'eccessiva negatività. Spalletti più prudente, decisamente poco entusiasta quando ha parlato di Meret
A Napoli l’amore si è trasformato in odio: e quando si odia sé stessi è la fine del tifo
di - Un tempo il Napoli era un sentimento… Ora i tifosi si sono mitridati in un ognuno contro l’altro: una sorta di cinquestellismo avverso calcistico
Il continuo avvelenamento di pozzi in nome del presunto tifo per il Napoli
di - I rematori contro in servizio permanente. Oggi è Mertens, ieri il tabellone o il centro sportivo. C'è sempre un motivo per contestare
Ci inchiniamo alla Juventus, nasconde l’addio di De Ligt e lo trasforma in un circo da potenza mediatica
di - Come trasformare una difficoltà in un vantaggio? Semplice, invitando a cena pubblicamente il procuratore di Koulibaly e accendendo la piazza più autolesionista del mondo